Padoan: pensioni, la flessibilità avrà un costo
Dal MEF arriva un avvertimento: riforme del sistema pensionistico potrebbero minare la credibilità dell’Italia in Europa. Boeri, invece, spinge per «l’ultima riforma delle pensioni».
Dal MEF arriva un avvertimento: riforme del sistema pensionistico potrebbero minare la credibilità dell’Italia in Europa. Boeri, invece, spinge per «l’ultima riforma delle pensioni».
È questa la domanda posta al centro del convegno organizzato da Solidarietà Veneto, con il patrocinio della Regione Veneto e con la collaborazione di RBM Salute, al quale è intervenuto, con un video messaggio, anche il Presidente INPS Tito Boeri. Al tavolo anche il senatore Giorgio Santini, Raffaele Bruni, amministratore delegato BM&C e Paolo Stefan, direttore di Solidarietà Veneto.
Il premier, nella rubrica “Caro Segretario” sull’Unità, è stato chiaro: «Ho chiesto a Padoan e Poletti di individuare un meccanismo per consentire più flessibilità in uscita».
Le nubi si intravvedevano ad oriente già prima dell’estate e, puntualmente, il temporale è scoppiato ad agosto: mese che sarà ricordato a lungo per il crollo delle borse cinesi.
Avviato il secondo progetto di investimento nelle imprese del territorio; sale a 30 milioni la quota di patrimonio destinato al sistema economico regionale. Sottoscritto il secondo progetto L’11 settembre 2015, nella sede di Unindustria Treviso, sono state sottoscritte le quote di un secondo fondo di private equity: il fondo APE III. L’ammontare complessivo dedicato al progetto è pari 7 milioni di euro; le aziende target del fondo APE III sono le PMI del nord, nord-est Italia. Il progetto si affianca al “Fondo
Il premier Renzi, nelle dichiarazioni dei giorni scorsi, non ha lasciato spazio a interpretazioni: introdurre la flessibilità sull’età pensionabile deve essere «a costo zero».
Il premier a Porta a Porta: la riforma è allo studio, ma nessuna certezza; «si annuncia una cosa sulle pensioni solo quando si è sicuri di farla»
Il sottosegretario al ministero dell’Economia Pier Paolo Baretta, intervistato da Il Corriere della Sera, avanza ulteriori proposte di riforma delle pensioni: flessibilità graduale e tagli legati al reddito.