Se apprezzate le citazioni, potremmo definire il mese di maggio “radioso”, per i quattro comparti di Solidarietà Veneto. Merito dei mercati, complessivamente positivi, ma anche di una gestione efficace.
Sì, è l’anno delle elezioni e, storicamente, questo dovrebbe causare incertezza nei sistemi economici e nella finanza. Tuttavia, le turbolenze elettorali questa volta sembrano non interessare particolarmente i mercati che, a maggio, registrano un andamento complessivamente positivo. Si allontana così l’instabilità di aprile (non quella meteorologica) lasciando spazio a un clima migliore, decisamente rasserenato.
I prezzi dei titoli obbligazionari, in particolare, si sono stabilizzati, avendo già scontato la possibile riduzione dei tassi avviata dalla BCE a inizio giugno. Nel frattempo i mercati azionari beneficiano dei buoni risultati delle trimestrali, con gli indici PMI positivi.
Anche le prospettive economiche appaiono favorevoli, riuscendo a oscurare – almeno per il momento – le preoccupazioni legate ad un contesto geopolitico decisamente complesso.
In queste quattro settimane, vale la pena sottolineare come il buon risultato dei comparti di Solidarietà Veneto sia stato guidato, non solo dai mercati, ma anche dalle scelte di gestione del Fondo e dei suoi partner.
Ad esempio, il comparto Garantito grazie all’impostazione del tandem Anima – Great Lakes, continua a inanellare rendimenti positivi, confermandosi fra i migliori strumenti di questo tipo nei primi mesi del 2024. Spiccano poi le buone performance dei gestori, in particolare Eurizon, che contribuisce ai risultati del comparto Prudente ma, soprattutto, del Dinamico.
Notizie ancor migliori provengono dalle asset class cosiddette alternative, con Finanziaria Internazionale (investimenti in obbligazioni delle PMI italiane) in pieno recupero dopo le difficoltà di questo mercato nel 2022 e la gestione diretta (capitale delle PMI Italia e Europa, Infrastrutture Italia – Europa), che nel tempo sta amplificando il contributo al rendimento dei comparti Prudente, Reddito e Dinamico.
Una buona impostazione, che auspichiamo si consolidi anche nei prossimi mesi, da contrapporre ad una rivalutazione del TFR che, grazie a livelli di inflazione che restano sotto controllo, si ferma a quota 0,73% da inizio anno, un valore curiosamente identico a quello registrato giusto un anno fa.
Di seguito, un’analisi dettagliata delle performance dei singoli comparti nel mese di maggio.
Rendimenti netti maggio 2024
DINAMICO
Il comparto Dinamico, trascinato dal buon andamento dei mercati, segna a maggio un ottimo +1,98%, spingendo il valore quota a sfiorare il +5% da inizio anno (+4,88%). Il differenziale rispetto al rendimento del benchmark (+4,15%) evidenzia il positivo e ampio contributo derivante sia dalla gestione attuata nell’ambito dei mandati “tradizionali”, affidati ad Axa ed Eurizion, sia dal segmento degli “alternativi” con Finanziaria internazionale e la Gestione Diretta. Permangono le incertezze legate alla geopolitica che potrebbero influenzare i mercati azionari nel medio periodo e penalizzare la gestione. Tuttavia, la volatilità che ne potrebbe derivare costituisce, per chi sceglie questo comparto, un’opportunità piuttosto che un problema. Lo dimostra il rendimento decennale di questo strumento che, nonostante il terribile 2022, sfiora il 60% netto (+58,48%).
REDDITO
Maggio mese di progressione anche per il comparto “centrale” del Fondo che ha registrato un +1,13% portando il rendimento da inizio anno a quota +2,25%. Anche in questo caso va sottolineata la capacità dei gestori di interpretare con efficacia l’andamento dei mercati, generando un distacco significativo rispetto al benchmark (fermo a quota +1,50%). Al risultato positivo contribuiscono anche gli investimenti cosiddetti “alternativi” nelle infrastrutture e nel capitale delle aziende non quotate (private equity e private debt). Tra l’altro, proprio in queste settimane e dopo un lungo iter di selezione, è stato sottoscritto l’investimento in due nuovi fondi di private debt europei. Da questi nuovi strumenti ci si attende un rendimento decorrelato dal resto del portafoglio, che possa contribuire alla stabilizzazione delle performance nel medio periodo: un aspetto certamente importante per un comparto come il Reddito.
PRUDENTE
Il buon andamento della gestione nel mese con un +0,90% riflette l’andamento positivo delle asset class azionarie e obbligazionarie. Da inizio anno, il comparto matura una performance del +1,17%, nettamente superiore al benchmark (+0,71%), grazie al buon posizionamento dei gestori e agli investimenti in fondi alternativi dedicati alle infrastrutture.
GARANTITO
Il comparto registra anche a maggio un rendimento positivo del +0,25%, confermando la costanza osservata nei primi mesi dell’anno. Questa stabilità ha consentito di accumulare un rendimento del +1,14% da inizio anno, in linea con le aspettative degli iscritti più cauti (tipicamente pensionandi e pensionati) che scelgono di terminare il loro percorso previdenziale con uno strumento orientato alla conservazione del capitale, beneficiando a tal fine anche della protezione assicurativa offerta dal gestore.
Considerazioni finali
In un contesto globale positivo, nonostante le incertezze future, Solidarietà Veneto anche a maggio dimostra la propria efficacia nella gestione degli investimenti previdenziali. Il nostro sguardo resta in ogni caso orientato al lungo periodo: in questo senso l’approccio strategico e la diversificazione dei comparti offrono solidi presupposti per una crescita sostenibile a vantaggio degli associati.