Dal 1° gennaio importanti novità per i lavoratori del settore: agevolati i giovani.
Dal 1° gennaio 2022 sarà in vigore la nuova aliquota contributiva stabilita dall’accordo sottoscritto lo scorso giugno 2021, elevata al 2% calcolato sulla base di calcolo definito dal CCNL (nello specifico: valore cumulato dei minimi conglobati, EDR, indennità di funzione quadri ed elemento retributivo per la 8a e la 9a categoria).
L’aumento è automatico per tutti gli iscritti che, oltre al TFR, decidano di risparmiare volontariamente un contributo almeno pari 1,2% della medesima base.
Inoltre, in favore dei dipendenti che all’atto dell’iscrizione non hanno compiuto i 35 anni e che aderiscono per la prima volta alla previdenza, l’azienda corrisponderà un contributo una tantum di 120 euro, entro un anno dall’iscrizione e in aggiunta alla contribuzione ordinaria.
Un incentivo, quest’ultimo, volto ad incoraggiare i giovani lavoratori a valutare l’iscrizione al fondo pensione contrattuale. Un’opportunità che travalica la sfera meramente economica; iscriversi alla previdenza complementare è il frutto della piena consapevolezza del fatto che le pensioni di “domani” saranno differenti da quelle del passato. Lo confermano i dati sugli iscritti a Solidarietà Veneto: l’età media dei nuovi iscritti nel 2021 è di poco superiore ai 35 anni.
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