Dal 1° gennaio sarà in vigore la nuova aliquota contributiva stabilita nel rinnovo contrattuale sottoscritto il 10/11/2020.
Importanti novità per i lavoratori del settore.
Dal 1° gennaio 2022 la contribuzione a carico del datore di lavoro passerà dall’attuale 2,15% al 2,40% calcolato sulla retribuzione utile al calcolo del TFR.
Nulla cambia, invece, per il contributo minimo a carico del lavoratore, che resta pari all’1,40% della medesima base di calcolo.
Ma quanto vale il contributo azienda in Euro?
Se prendiamo ad esempio un lavoratore con retribuzione media (5° livello), l’aumento del contributo porta il versamento dell’azienda a raggiungere quasi i 600 euro annui: un importo che, chi non è iscritto al fondo pensione negoziale, perde, anno dopo anno.
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