Avviso! DAL 7 MARZO 2023, cambiano le modalità di accesso all'area riservata iscritti.
Per tutti i dettagli clicca qui.

Per tutti i dettagli
Fiscalità

Versamenti volontari: inviata la dichiarazione “Oneri deducibili”

Facebook
Twitter
LinkedIn

I versamenti volontari ai fondi pensione beneficiano di un vantaggioso regime fiscale: sono infatti deducibili fiscalmente fino ad un massimo di 5.164,57 euro all’anno.

Tuttavia, se il vantaggio fiscale sui versamenti effettuati per il tramite dell’azienda viene riconosciuto ogni mese nella busta paga, i contributi volontari eseguiti per mezzo di bonifico bancario dovranno viceversa essere evidenziati al momento della compilazione del Modello 730/2019.


Ecco che a tal fine Solidarietà Veneto ha inviato negli scorsi giorni la dichiarazione “Oneri deducibili” che attesta il valore dei bonifici eseguiti dagli associati.

Nel 2018 sono stati oltre € 5,1 milioni i versamenti volontari da bonifico bancario, effettuati principalmente dai lavoratori autonomi, da coloro che hanno creato o alimentato la posizione di un famigliare fiscalmente a carico o, in generale, da tutti i lavoratori che hanno preferito contribuire volontariamente al fondo senza passare dalla busta paga.

VERSAMENTI DA BUSTA PAGA



Come anticipato, il vantaggio fiscale sui versamenti al fondo pensione effettuati per il tramite dell’azienda viene riconosciuto mensilmente nella busta paga; il reddito indicato nella Certificazione Unica, quindi, è già ridotto dei versamenti alla previdenza complementare indicati al punto 412 della Certificazione Unica stessa.

Di conseguenza, per i lavoratori dipendenti che versano al fondo pensione esclusivamente da busta paga all’atto della Dichiarazione dei Redditi, non si rende necessaria nessuna operazione aggiuntiva. Né il Fondo, né l’aderente, quindi, dovranno produrre ulteriore documentazione, rispetto a quella rilasciata dal datore di lavoro.

VERSAMENTI ECCEDENTI LA SOGLIA DI DEDUCIBILITA’



Gli eventuali contributi volontari versati, nel corso dell’anno 2018, in eccesso rispetto il limite dei 5.164,57 euro (e quindi non deducibili dal reddito), dovranno essere comunicati al Fondo entro il 31/12/19 tramite l’apposito “Contributi non dedotti”.

In questi casi, al momento dell’erogazione della prestazione finale (in capitale o rendita) gli importi non dedotti e comunicati al Fondo, andranno a ridurre l’imponibile fiscale. Nella fase di erogazione, quindi, su tali importi la fiscalità sarà azzerata.

VUOI DIRE LA TUA? Lascia il tuo commento sulla nostra pagina Facebook

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
GLI ITALIANI RISPARMIANO DI PIU’, MA NON PER LA PENSIONE
PREMI DI RISULTATO: COSA SONO E COME RICEVERLI
FONDO PENSIONE… A PORTATA DI CLICK

Articoli recenti

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

LE NUOVE COORDINATE BANCARIE

Ricordiamo a tutti gli interessati che, a seguito della variazione del soggetto deputato alle funzioni di Depositario, dal mese di marzo 2023 sono variate le coordinate bancarie del “conto di afflussi” al quale confluiscono le contribuzioni versate dalle aziende e dai lavoratori (versamenti volontari). Le nuove coordinate bancarie riservate ai versamenti delle aziende e degli

Rendimenti gennaio 2023. Avanti con prudenza

Il nuovo anno finanziario si apre con un deciso rimbalzo dei mercati finanziari. Bene le azioni e così pure le obbligazioni, tanto che tutti i comparti di Solidarietà Veneto realizzano positive performance. Il buon avvio ci aiuta a voltare pagina, dopo l’anno della “tempesta perfetta”. Il 2023 finanziario esordisce all’insegna dell’euforia, con gli operatori desiderosi

AREA RISERVATA: ARRIVA LO SPID E LA DOPPIA AUTENTICAZIONE

Importanti novità da marzo 2023: l’area riservata iscritti sarà integrata con l’accesso mediante SPID (ma non solo). Ecco come si potrà monitorare l’andamento del proprio risparmio previdenziale. Una data da ricordare: il prossimo 7 marzo, cambiano le modalità di accesso per tutti coloro che, direttamente da PC o Tablet, visitano l’area riservata iscritti direttamente dal

Scroll to Top