Avviso! DAL 7 MARZO 2023, cambiano le modalità di accesso all'area riservata iscritti.
Per tutti i dettagli clicca qui.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Fiscalità

Tfr in busta paga, flop confermato

Facebook
Twitter
LinkedIn

Riguardo all’opzione “Tfr in busta”, già dallo scorso luglio si parlava di “flop”. Adesso, a un anno dall’avvio della norma, i dati sembrano confermarlo: meno dell’1% dei lavoratori ha scelto di avere subito il proprio Tfr.

Per l’esattezza, secondo i dati diffusi dalla Fondazione dei Consulenti del lavoro, 6.712 lavoratori su un campione di 900.000 (lo 0,74%).

Il motivo principale dell’insuccesso è l‘impianto fiscale: il 52% degli intervistati ha affermato di non aver optato per il Tfr in busta proprio per la tassazione troppo penalizzante.

Il Trattamento di Fine rapporto liquidato in busta, infatti, è sottoposto a tassazione ordinaria. Soluzione penalizzante rispetto alla tassazione agevolata (15% – 9%) che viene applicata al Tfr destinato al fondo pensione o quella separata (circa il 23%) prevista per lo mantiene “in azienda”.

Oltre alle “tasse”, c’è anche chi guarda al futuro: il 18% ha dichiarato che richiedere il Tfr in busta paga anziché versarlo al fondo pensione sarebbe stata troppo penalizzante per la pensione futura, mentre il 22% sostiene di non voler rinunciare alla “vecchia” liquidazione al termine del rapporto di lavoro.

Il “Tfr in busta” non piace, insomma. Va comunque ricordato che l’opzione è attivabile fino a giugno 2018 da parte di tutti i lavoratori dipendenti (esclusi agricoli, domestici e pubblici) con almeno 6 mesi di anzianità presso l’azienda.

VUOI DIRE LA TUA? Lascia il tuo commento sulla nostra pagina Facebook

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
TFR IN BUSTA: ARRIVA LA QUIR
MARZO 2015: AL VIA L’OPZIONE TFR IN BUSTA
TFR IN BUSTA, STORIA DI UN FLOP
DICHIARAZIONE DEI REDDITI E FONDO PENSIONE
SOLIDARIETÀ VENETO È SU TELEGRAM
È ARRIVATA LA NOSTRA APP
FLESSIBILITÀ IN USCITA, DAMIANO: SE NON ORA, QUANDO?
DISPONIBILE LA COMUNICAZIONE PERIODICA 2015

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

COMUNICAZIONI ONLINE: IL TUO FONDO PENSIONE A PORTATA DI SMARTPHONE!

💚 Tutti sappiamo, ormai, quanto sia importante pianificare un futuro finanziario, ma conosciamo anche la necessità di farlo rispettando l’ambiente! Ecco dunque un’idea per contribuire attivamente ad un mondo carbon neutral: scegli di attivare le comunicazioni online di Solidarietà Veneto, ridurrai il consumo di carta e le relative emissioni e potrai consultare o richiedere l’invio

FONDO PENSIONE: COSA FARE SE CAMBIO LAVORO?

🤔 Cosa succede alla mia iscrizione in Solidarietà Veneto se cambio settore o contratto di lavoro? 🤔 E nel caso di passaggio da lavoro dipendente ad autonomo (o viceversa)? La risposta è: con Solidarietà Veneto, praticamente nulla! Solidarietà Veneto, infatti, è un fondo pensione intercategoriale: una volta iscritto, anche se cambi occupazione, potrai proseguire con

DEDUCIBILITA’ E FONDO PENSIONE: COSA E’ UTILE SAPERE (IN BREVE)

📊 Manca poco alla fine dell’anno e, con questo, la possibilità di massimizzare il “bonus fiscale” sui versamenti volontari a Solidarietà Veneto. 🔍 I contributi versati al Fondo, infatti, sono deducibili fiscalmente fino a un massimo di 5.164,57€ all’anno: contribuiscono a ridurre l’imponibile netto, con relativo sconto fiscale di almeno il 23%! 📖 Come funziona

Torna in alto