A poco meno di 15 anni dalla modifica statutaria che ne determinò la “nascita” – era il lontano 2009 – il numero delle iscrizioni dei familiari fiscalmente a carico a Solidarietà Veneto ha superato le 4.000 unità. Analisi di un fenomeno in costante crescita.
Progettare la futura pensione di un ragazzo o, addirittura, di un neonato. Sembra un paradosso ma in effetti è quello che normalmente accade nel mondo della previdenza complementare: a livello nazionale, la Commissione di Vigilanza (Covip) registra 179.000 iscritti ai fondi pensione nella veste di “familiari fiscalmente a carico” (147.000 nel 2021): gli aderenti minori di 15 anni sono 138.000 (Relazione per l’anno 2022).
In Solidarietà Veneto sono oltre 4.000 gli aderenti fiscalmente a carico, iscritti per lo più dai genitori, anche in tenera età. Ed è un trend in crescita: tra il 2018 e il 2022, i soggetti a carico iscritti sono quasi raddoppiati (+95%).
Il record di “più giovane iscritto” rimane di Gabriele di Masi (Padova), iscritto da papà Alessio a soli 2 giorni di vita. Nel 2023, il titolo di “piccolo dell’anno” è di Aurora, della provincia di Vicenza: i suoi genitori hanno aperto una posizione a suo nome a poco più di 2 settimane dalla sua nascita.
Chi sono i familiari fiscalmente a carico
Come indicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dal punto di vista fiscale sono considerati come familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia (per l’esattezza i figli e il coniuge, anche non conviventi) che, nell’anno fiscale, hanno avuto un reddito complessivo non superiore a € 2.840,51, al lordo degli oneri deducibili.
Una precisazione poi per quanto riguarda i figli: questi, infatti, sono considerati fiscalmente a carico se di età non superiore ai 24 anni, e con un reddito complessivo uguale o inferiore a € 4.000 (anche in questo caso al lordo degli oneri deducibili).
Per tutte le informazioni sui familiari fiscalmente a carico, consigliamo di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate .
Quali sono i vantaggi per un familiare iscritto a Solidarietà Veneto?
L’iscrizione di un familiare a carico a Solidarietà Veneto porta con sé numerosi vantaggi. Il primo è indubbiamente quello di sfruttare al massimo il “fattore tempo”. Versare piccole somme oggi, che rimarranno investite per molto tempo, richiederà uno “sforzo” minore per accumulare un capitale utile affinché le giovani generazioni possano vivere con più serenità il proprio futuro.
Un altro aspetto riguarda i costi: nel caso dei fondi contrattuali, come Solidarietà Veneto, le commissioni sono tra le più basse del mercato. La quota associativa nel fondo pensione regionale, infatti, è pari all’1,5% degli importi versati, con un minimo di € 4 e un massimo di € 16 all’anno: costi notevolmente più contenuti rispetto ad altri tipi di prodotti finanziari e previdenziali. Verifica tu stesso: confronta l’ISC (Indicatore Sintetico dei Costi).
Inoltre, l’iscrizione di un familiare non è una scelta vincolante: ad esempio, quando i figli inizieranno a lavorare potranno liberamente scegliere di spostare i propri risparmi previdenziali verso un’altra destinazione così come richiedere un’anticipazione sulle somme accantonate. Se vuoi approfondire il tema delle anticipazioni, visita la pagina dedicata.
Quali sono i vantaggi per chi iscrive un familiare a Solidarietà Veneto?
Iscrivere i familiari fiscalmente a carico al fondo pensione offre una serie di vantaggi anche per il soggetto che effettua l’iscrizione, tipicamente il genitore o il coniuge.
Innanzitutto, un interessante sconto fiscale: gli importi versati in favore del familiare, infatti, rientrano nel limite di deducibilità massimo di € 5.164,57 € e concorrono a ridurre il reddito imponibile al momento della dichiarazione dei redditi.
In questo modo, chi iscrive il familiare a carico potrà beneficiare di un beneficio fiscale pari alla sua aliquota IRPEF più elevata (dal 23% a 43%).
Altro vantaggio riguarda l’assenza di vincoli e l’alta flessibilità nei versamenti: sarà infatti il genitore o il coniuge a decidere quanto e quando versare, e avranno la possibilità di sospendere, modificare e riprendere i versamenti in totale autonomia (senza doverlo comunicare al fondo).
Solidarietà Veneto ha inoltre la possibilità di mettere a disposizione il “Percorso Previdenziale Ideale”, una gestione attiva dell’investimento che diluisce l’esposizione al rischio, di anno in anno, in base all’età dell’iscritto. Una soluzione che si evolve al crescere del soggetto a carico e lo accompagna in tutte le fasi della sua carriera: dalla prima assunzione, alla fase matura, a quella delle quiescenza.
Solidarietà Veneto: un futuro migliore per le persone che ami
Iscrivere i propri familiari a Solidarietà Veneto consente, al netto dei vantaggi correlati, di avviare un loro percorso verso un futuro previdenziale migliore.
Non aspettare: prendi un appuntamento, online o direttamente nella tua provincia e inizia a costruire il futuro dei tuoi cari.