Il mese dell’educazione finanziaria è un’occasione preziosa per acquisire conoscenze finanziarie e abilità nella gestione del proprio risparmio. Questo evento, celebrato in tutto il mondo ogni ottobre, promuove l’educazione finanziaria, fornendo risorse e strumenti per migliorare la consapevolezza del cittadino sui temi finanziari, assicurativi e previdenziali.
In questo articolo, esploreremo il significato del termine P.A.C., un modello di investimento che caratterizza in modo particolare i fondi pensione e che contribuisce alla mitigazione dei rischi, in particolare quelli legati all’emotività e alla concentrazione temporale dell’investimento.
PAC, acronimo di “Piano di Accumulo di Capitale” è un modello di investimento nel quale un investitore sottoscrive (acquista) quote di uno strumento finanziario, quale un fondo comune di investimento o un comparto di un fondo pensione, in maniera graduale e “ritmata” nel tempo. Il presupposto è quindi la persistenza del versamento, che si sussegue per un certo periodo di tempo. Il PAC può dunque avere varie articolazioni (variabilità e frequenza del versamento).
Il Fondo Pensione può rappresentare una “versione modello” del PAC, poiché le contribuzioni sono tipicamente costanti (es. versamento trimestrale / mensile, nella misura prevista dai contratti di lavoro) e si susseguono per un periodo molto lungo: di fatto l’intera carriera lavorativa.
Il vantaggio del PAC, in termini finanziari, è legato alla neutralizzazione del “rischio timing“, spesso connesso anche con aspetti legati all’emotività dell’investitore: l’investimento in uno strumento finanziario attraverso versamenti una tantum soggiace infatti al rischio che l’acquisto di quote possa avvenire in un momento finanziariamente inopportuno (prezzi dei titoli elevati), soprattutto se la scelta è determinata dall’entusiasmo susseguente ad un periodo di crescita dei mercati. Con il PAC tale rischio è mitigato dal fatto che, alla fine del percorso di investimento, il prezzo d’acquisto sarà pari al valore medio che la quota del fondo ha avuto durante il periodo di sottoscrizione.
Ed ora che hai compreso che grazie al PAC puoi diversificare il momento in cui si investe… Ti starai certamente chiedendo se per caso non esista uno “stratagemma” analogo anche quando si disinveste, dato che il rischio che potremmo incontrare in questa fase, è speculare rispetto a quello che il PAC consente di disinnescare.
Se vuoi scoprire come fare ad attivare il “PAC del disinvestimento” applicato alla realtà del fondo pensione Solidarietà Veneto, clicca su: “Percorso Previdenziale Ideale – PPI ”.
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A tua disposizione il GLOSSARIO DELLA FINANZA di Solidarietà Veneto!