Come abbiamo avuto più volte modo di ricordare, la parola chiave che caratterizza l’attuale situazione dei mercati è: volatilità. Dopo un lungo periodo di crescita, l’altalena dei rendimenti ci ha riportati, insomma, con i “piedi per terra”.
E ci ha ricordato, se ce ne fosse stato bisogno, che nell’investimento previdenziale è importante misurare la propria propensione al rischio, e decidere gli investimenti da effettuarsi in maniera consapevole.
Abbiamo fatto due chiacchiere su questi temi con il Direttore di Solidarietà Veneto e abbiamo parlato di navigazione…
Direttore, un settembre turbolento sui mercati finanziari. Quali gli effetti per i lavoratori iscritti a Solidarietà Veneto?
«La struttura dei comparti, si presenta come una nave adatta ad affrontare anche le tempeste, non solo il mare calmo. I mercati ballano ormai da mesi, ma tutti e quattro comparti del Fondo registrano, a fine settembre, rendimenti positivi e livelli di volatilità decisamente contenuti».
«Spiccano il Comparto Reddito ed il Garantito TFR, che realizzano un risultato superiore alla rivalutazione del TFR, assestandosi nella “top list” dei migliori prodotti presenti sul mercato».

Qual è stata la reazione degli iscritti ai risultati degli ultimi mesi?
«Dalla Funzione finanza i colleghi segnalano che gli aderenti non sembrano più di tanto attratti dalla volatilità dei mercati finanziari. Qualcuno evidenzia, piuttosto, che si tratti di una “burrasca controllata”, un fenomeno quasi fisiologico, che va messo in conto dopo anni di mercati sorprendentemente positivi».
Come spiega l’approccio che ha appena evidenziato?
«Lo ritengo un aspetto molto positivo. Gli aderenti del Fondo sono mediamente piuttosto preparati: la scelta del Comparto, per gli iscritti di Solidarietà Veneto, non è mai passiva».
«In effetti, per il nostro Fondo, non esiste un “comparto parcheggio” o una scelta di default; tutti devono valutare e scegliere consapevolmente il Comparto di investimento. Questo si traduce in una maggiore consapevolezza; se manteniamo la metafora della navigazione, i passeggeri della nostra nave sono piuttosto preparati».
Passeggeri preparati, dunque. Da cosa deriva questa preparazione?
«Crediamo sia indispensabile fornire al lavoratore, che sceglie il Fondo territoriale, un robusto servizio di consulenza nella fase di scelta del Comparto».
«Un aspetto che ci contraddistingue e che genera apprezzamento: anche quest’anno, infatti, il Fondo sta crescendo e registra, in termini di nuove adesioni, i risultati migliori dal silenzio assenso in poi. Infatti, oggi, il tema “caldo” sembrano non essere i rendimenti finanziari».
Cosa intende?
«Dagli Sportelli informativi del Fondo si rileva piuttosto come l’attenzione degli iscritti sia orientata a tematiche diverse dai rendimenti; in primis la questione della flessibilità in uscita. Vi sono fortissime aspettative, generate anche grazie alla graduale diffusione del simulatore INPS La mia pensione».
«Una visione che ci proietta nel futuro prossimo e sulla quale ci sarebbe, a nostro parere, bisogno di indicazioni chiare e norme stabili».

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