L’annuale relazione, che illustra lo stato della previdenza complementare nel nostro Paese, ci presenta numerosi segnali di miglioramento, anche se rimangono delle zone d’ombra: la modesta diffusione del fondo fra giovani, donne e nel Meridione d’Italia, il nodo dei costi di gestione, le incognite finanziarie.
Venerdì scorso, 10 giugno, il Presidente della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (Covip), Mario Padula, ha presentato la Relazione Annuale per l’anno 2021. Un appuntamento che, ogni anno, fotografa lo “stato di salute” dei settori vigilati (fondi pensione e casse di previdenza) e fornisce interessanti chiavi interpretative sull’attuale contesto previdenziale, il tutto condensato in oltre 300 pagine di analisi.
Come d’abitudine, raccogliamo e condividiamo con i nostri lettori i contenuti che ci sono sembrati più interessanti. Il particolare angolo visuale che contraddistingue un fondo territoriale ci permette inoltre una comparazione, dalla quale emergono molte sovrapposizioni e qualche eccezione . Parleremo quindi di iscrizioni, contribuzioni e liquidazioni… Ma anche di costi, investimenti e rendimenti. Seguiteci!
• ISCRIZIONI IN CRESCITA, MA NON BASTA.
• CONTRIBUZIONI e LIQUIDAZIONI. I TREND PLURIENNALI
• COSTI DEI FONDI PENSIONE. L’AVVISO DI COVIP
• LINEE DI INVESTIMENTO. COSA SCEGLIE L’ISCRITTO AL FONDO
• GESTIONE FINANZIARIA: COME INTERPRETARE LA PROSPETTIVA
A disposizione, il video dell’intervento del Presidente Mario Padula alla Camera dei Deputati.