Il fondo pensione è un solido strumento per costruire la propria serenità previdenziale, ma solidità non è sempre sinonimo di rigidità: la flessibilità offerta dagli anticipi può adattarsi alle diverse necessità, anche nei momenti più difficili.
In questo approfondimento trattiamo il tema delle anticipazioni per “spese mediche” che risultano interessanti sotto più punti di vista. Analizziamoli insieme.
QUANDO E QUANTO E’ POSSIBILE FARE RICHIESTA
L’anticipazione per spese mediche può essere richiesta
- in qualsiasi momento (non sono quindi necessari particolari anni di anzianità alla previdenza complementare)
- fino a un massimo del 75% della posizione maturata
- a seguito di gravissime situazioni relative all’iscritto al Fondo, al suo coniuge e ai figli per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche.
La normativa fiscale in vigore dal 2007 prevede che, sugli importi anticipati, sia applicata una tassazione – definitiva – agevolata: aliquota massima del 15% ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari, fino alla soglia minima del 9%.
COME RICHIEDERE L’ANTICIPO
Ci sono due modalità per poter richiedere una anticipazione per spese mediche:
- accedendo all’ANTICIPO ONLINE che consente, grazie alla procedura guidata, di caricare la richiesta in modo facile e sicuro: è infatti sufficiente entrare in AREA ISCRITTO e seguire le istruzioni presenti nella sezione “Anticipi”
- completare e spedire il modulo cartaceo scaricabile dal sito www.solidarietaveneto.it/moduli-per-gli-aderenti accompagnato dalla documentazione a corredo.
In entrambi i casi, sono 4 i documenti a cui prestare attenzione affinché la pratica possa essere elaborata:
- ALLEGATO 1 – SPESE CONTINUATIVE (ACCESSORIO). Da compilare solo se si presentano più fatture o preventivi di spesa (ad esempio, più fatture legate al medesimo ciclo di terapia)
- ALLEGATO 2 – DICHIARAZIONE MEDICO CURANTE / ASL: documento rilasciato dal medico di base o dalla struttura pubblica preposta (generalmente, le aziende sanitarie locali – ASL) dove viene riconosciuta la gravità dell’intervento/terapia e della spesa da sostenere. In questi casi potrebbe essere utile chiedere al medico dentista/specialista la predisposizione di una lettera indirizzata al medico di base/Asl, che descriva le motivazioni per le quali si richiede l’intervento oggetto di preventivo
- ALLEGATO 3 – INFORMATIVA AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) 679/2016 da compilare per ogni persona per la quale si sta chiedendo l’anticipazione. Con questo documento si autorizza il Fondo a trattare i dati personali particolari relativi al proprio stato di salute
- DELEGA (ACCESSORIO): da compilare qualora l’intestatario dell’IBAN sia diverso dall’iscritto (allegare i documenti dell’intestatario del conto corrente)
- DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE DI STATO FAMIGLIA (ACCESSORIO). Si tratta di un’autocertificazione da presentare solo se l’anticipo per spese sanitarie è relativo al coniuge o ai figli dell’iscritto.
I singoli documenti sono presenti sia nei passaggi previsti dall’anticipo online, sia nel modello cartaceo presente sul sito del fondo pensione.
Per completare la richiesta, sarà poi sufficiente:
- includere le fatture relative alla spesa sostenuta o il preventivo dell’intervento (la data di rilascio non può essere superiore ai 3 mesi); nel caso di compilazione dell’Allegato 1, la data di almeno uno dei documenti di spese deve rientrare nei tre mesi precedenti
- Indicare l’importo richiesto (pari o inferiore alle fatture/preventivi presentati)
- Inserire le coordinate bancarie (IBAN) di riferimento
- Allegare una copia di 2 documenti d’identità (ad esempio, carta d’identità e codice fiscale).
ATTENZIONE, TUTTAVIA, A DUE CASI PARTICOLARI:
- Nel caso in cui si presentino PREVENTIVI di spesa, sottoscrivendo il modulo, l’iscritto si impegna a trasmettere le relative fatture appena queste siano disponibili. Il mancato o parziale invio della documentazione fiscale attestante la spesa potrebbe bloccare l’erogazione di futuri anticipi, diversi dalle spese sanitarie
- Se l’iscritto ha sottoscritto un contratto di finanziamento con cessione del quinto dello stipendio, l’anticipo può essere erogato per intero solo qualora si ottenga una dichiarazione (“liberatoria”) da parte della società finanziaria. In caso contrario, il fondo pensione è autorizzato a versare solo 4/5 dell’importo all’iscritto.
TEMPI DI PAGAMENTO
Tutte le richieste di anticipazione pervenute entro il giorno 20 del mese “x” che siano risultate CORRETTE e COMPLETE, sono generalmente inoltrate al disinvestimento al valore quota calcolato l’ultimo giorno lavorativo (“x”) del mese stesso (data esecuzione).
Per maggiori informazioni, è a disposizione il “Documento sulle anticipazioni” presente nella sezione “Documenti/nota informativa” nel sito www.solidarietaveneto.it.
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