Skip to content

Attenzione! Su Facebook qualcuno sta cercando di spacciarsi per Solidarietà Veneto. Non ci cascare. Noi non ti chiediamo il collegamento, non ti mandiamo messaggi privati per chiederti dati personali o proporti "strani" affari. Se ricevi una richiesta di collegamento segnala il profilo a Facebook e bloccalo.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Approfondimenti

Vegas (Consob): PMI dipendono troppo dalle banche

Facebook
Twitter
LinkedIn

Durante l’assemblea annuale tenutasi nell’Auditorium di Expo 2015, il numero uno della Consob, analizzando la situazione delle aziende italiane, ha individuato «un’anomalia che è stata sottovalutata»: l’eccessiva dipendenza delle imprese, in particolare quelle medio piccole, dal canale di finanziamento bancario.

I dati, presentati dallo stesso Vegas, lo confermano: a fine 2013 negli Usa i prestiti bancari alle imprese pesavano per il 4% del PIL, contro il 45% dell’Eurozona e il 52% dell’Italia.

«La questione fondamentale per le imprese è oggi quella di attivare canali di finanziamenti alternativi al credito bancario – ha detto il Presidente della Consob – la diversificazione delle fonti di finanziamento e la reciproca concorrenza costituiscono elementi indispensabili per assicurare al settore produttivo una provvista adeguata e stabile nel tempo»

Quali vie percorrere? «L’Italia è, tuttora, uno dei Paesi a più alto tasso di risparmio delle famiglie, anche nel confronto internazionale – ha spiegato Vegas – ci sarebbe quindi lo spazio per favorire lo sviluppo del mercato dei capitali nel nostro Paese».

Le condizioni per avviare concretamente questo processo ci sono; lo dimostra il boom della raccolta del risparmio gestito nei primi mesi del 2015. Nell’attuale scenario di “tassi bassi”, infatti, i risparmiatori sono sempre più «in cerca di forme di impiego del risparmio più redditizie».

Mercati finanziari: bolle speculative in arrivo?



Nella sua relazione, Vegas ha ovviamente analizzato la situazione dei mercati finanziari: dall’inizio dell’anno la crescita dei corsi azionari in Italia è stata pari al 22,6%; in Germania e Francia, invece, la crescita registrata è stata rispettivamente del 19,4 % e del 19,1%.

«Gli indici si sono riportati al di sopra dei valori registrati prima della crisi del debito sovrano esplosa nell’estate del 2011, – ha ricordato il Presidente della Consob – ma sono ancora inferiori di circa il 40 per cento rispetto ai livelli raggiunti nel 2007»

Sul quantitative easing avviato dalla BCE, il Presidente Vegas ha lanciato un “alert”: «L’enorme liquidità affluita sui mercati borsistici ha contribuito a innalzare in maniera repentina il valore dei corsi azionari. In particolare, la crescita del rapporto prezzo/utili potrebbe rappresentare un segnale di rischio circa la possibilità che si formino bolle speculative».

Non è mancato, infine, un passaggio sulla questione greca: «Resta il timore di possibili effetti di contagio derivanti dalle continue tensioni in Grecia»

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
BANKITALIA: DALLE BANCHE EROGAZIONI PIÙ SELETTIVE
INVESTIMENTO NELLE PMI: PRIMA VOLTA PER UN FONDO PENSIONE
CONOSCERE I “MINIBOND” IN 5 SEMPLICI PASSI
INVESTIMENTI E TERRITORIO: SOLIDARIETÀ VENETO C’È
GESTIONE FINANZIARIA: I PROGETTI DI SOLIDARIETÀ VENETO
5 MILIONI PER LE PMI DEL VENETO
DUE NUOVI ACCORDI PER IL CREDITO AGEVOLATO ALLE IMPRESE

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Pensione anticipata contributiva: da oggi conta anche la previdenza complementare.

Pensione a 70 anni? No, grazie. Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, si apre una nuova possibilità per chi desidera accedere alla pensione in anticipo. Se aderisci a una forma di previdenza complementare potrai utilizzarla per accedere prima alla pensione. In pratica, un passo in più verso la flessibilità pensionistica. Se l’importo

Novità sulla Politica di Investimento: aggiornati i comparti Dinamico, Reddito e Prudente

Solidarietà Veneto ha aggiornato la propria Politica di Investimento, le linee guida che i gestori seguono per investire le risorse. Si tratta di un appuntamento triennale, previsto per legge. Lo scopo è semplice: preservare l’efficacia della gestione alla luce dei cambiamenti economici e dell’evoluzione del Fondo – aumento persone associate, età media più bassa, crescita

Aprile 2025: ora piange, ora ride

Dopo il crollo seguito al Liberation day, la sospensione dei dazi USA placa il panico e i mercati risalgono, sfiorando il pieno recupero. Tutto è bene quel che finisce bene, salvo un paio di eredità: la forte incertezza e una prospettiva di lungo termine meno “dollarocentrica”. Aprile 2025: un mese tutt’altro che adatto alle persone

Torna in alto