Avviso! Nuova modalità di accesso all'Area Riservata iscritti con Carta Identità Elettronica (CIE)
Per i dettagli clicca qui.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Approfondimenti

Signori, si cambia! (Tappa 3/3)

Facebook
Twitter
LinkedIn

L’ultima, decisiva, tappa è quella che riguarda le riflessioni sulla strategia di investimento operata dal Fondo.

In estrema sintesi, ci si è chiesti: l’attuale struttura dei comparti, consente di raggiungere i risultati finanziari necessari per centrare l’obiettivo finale? Una riflessione che diventa ancora più importante perché inserita nel contesto complicato di cui abbiamo parlato a più riprese (tassi bassi e della volatilità).

L’analisi, eseguita con il supporto di advisor esterni e altamente professionali, ha portato a due conclusioni principali: la modifica dell’assetto del comparto Prudente e la ridefinizione degli orizzonti temporali di permanenza nei singoli comparti.

Ecco come sono cambiati.

Il Comparto Prudente



Nei comparti Garantito TFR, Reddito e Dinamico la composizione degli investimenti è risultata coerente, anche rispetto al nuovo scenario.

Riguardo al Comparto Prudente è stato invece necessario variare la distribuzione “debito – capitale” (obbligazioni – azioni). Dall’attuale 90% obbligazioni e 10% azioni, si è giunti a configurare un assetto rinnovato: 85% obbligazionario, 15% azionario.

Nell’introdurre questa modifica, non è stata variata la connotazione “socialmente responsabile” della quota azionaria, elemento che il CdA ha ritenuto assolutamente decisivo nell’assetto della politica di investimento del Fondo.

È inoltre stata indetta una gara per la selezione di un gestore del Comparto, che andrà a sostituire Groupama AM (convenzione in scadenza a fine aprile) affiancando UnipolSai.

NOTA: il nuovo assetto prenderà avvio da maggio 2016. Fino al 20/05/16 è data facoltà agli iscritti al Comparto Prudente di modificare il posizionamento a prescindere dal periodo minimo di permanenza nel Comparto (un anno). Maggiori dettagli a tal riguardo sono disponibili nella Nota informativa.

Gli orizzonti temporali



In ottica di maggiore coerenza e di trasparenza di informazione, nella stesura del nuovo Documento sulla politica di investimento (DPI), sono stati ridefiniti i periodi di permanenza (nella tabella che segue, si veda la colonna evidenziata in verde “anni alla pensione”).


Si tratta dell’indicazione principale a cui l’aderente potrà far riferimento per impostare il proprio percorso di investimento, modulando il rischio ad esso connesso.

Un percorso che, se seguito con coerenza, ci si aspetta possa favorire il raggiungimento del rendimento obiettivo, funzionale a realizzare la copertura previdenziale, ovvero quel “tasso di sostituzione” tale da permettere il mantenimento di un adeguato benessere anche dopo il pensionamento.

Vediamo quindi il modello 2016 – 2018:


Una sottolineatura: l’adozione del percorso illustrato non dovrà naturalmente essere meccanicistica, ma flessibile e ragionata. Meglio ancora se affiancata da un confronto con il Fondo, come di norma accade.

Si suggerisce agli aderenti il cui posizionamento non risulti allineato con quello proposto, in particolare qualora ci si trovi in un comparto caratterizzato da un livello di rischio maggiore, di approfondire la situazione contattando il Fondo.

Dopo questa necessaria premessa sull’assetto finanziario del Fondo nel triennio 2016-2018, riprenderemo al solito, nei prossimi giorni la stesura degli usuali commenti sui risultati finanziari di ogni singolo mese, auspicando che possano essere utili per una lettura ragionata degli eventi che impattano sulla previdenza complementare.

VUOI DIRE LA TUA? Lascia il tuo commento sulla nostra pagina Facebook

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
SIGNORI, SI CAMBIA! (TAPPA 2/3)
SIGNORI, SI CAMBIA! (TAPPA 1/3)
RENDIMENTI 2015: IL PUNTO CON IL DIRETTORE
I RENDIMENTI DI DICEMBRE
CALCOLO PENSIONE: I NUOVI COEFFICIENTI 2016-2018
2016: AUMENTA L’ETÀ PER ACCEDERE ALLA PENSIONE
MERCATI FINANZIARI: IL PUNTO CON IL DIRETTORE
SOLIDARIETÀ VENETO: AVANTI CON GLI INVESTIMENTI TERRITORIALI
INVESTIMENTO NELLE PMI: PRIMA VOLTA PER UN FONDO PENSIONE

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Luglio 2024. Cambia il vento, ma la “barca” continua a progredire

Un altro mese positivo per tutti i comparti di Solidarietà Veneto, in continuità con l’ottimo primo semestre 2024. Tuttavia, qualcosa è cambiato: sbandano infatti i mercati azionari, mentre le obbligazioni riprendono vigore, in un fine mese che lascia presagire le “burrasche” di agosto. Tutto era iniziato secondo un copione ormai consolidato, con i mercati azionari

Premio di risultato nel Fondo pensione. Perché conviene?

Hai mai considerato i vantaggi di convertire il Premio di Risultato (PDR) in previdenza complementare? Questa scelta strategica non solo ottimizza la tua situazione fiscale, ma contribuisce anche a costruire una pensione solida e sicura per il futuro. Il Premio di Risultato, noto anche come Premio di Produzione, è un riconoscimento economico per il raggiungimento

AREA RISERVATA: IL NUOVO ACCESSO CON CIE SI AGGIUNGE A SPID E DOPPIA AUTENTICAZIONE

A partire da agosto 2024, l’accesso all’Area Riservata delle persone iscritte è integrato con una ulteriore modalità di autenticazione per garantire maggiore sicurezza e facilità d’uso. Oltre allo SPID e alla Login con la Doppia Autenticazione (OTP), si può accedere anche con la Carta d’Identità Elettronica (CIE).Ecco come monitorare l’andamento del proprio risparmio previdenziale: SPID

Torna in alto