Doppia Novità! Adesione online in completa autonomia: semplice e veloce. E un portale appuntamenti completamente rinnovato.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Normativa

Raccolta adesioni: si cambia!

Facebook
Twitter
LinkedIn


Dal 01 giugno è cambiata la modalità di raccolta delle adesioni. La Covip (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione), con delibera del 25 maggio 2016 e successive modifiche, ha dettato le nuove regole che coinvolgono sia i potenziali aderenti sia i soggetti incaricati alla raccolta. Dal punto di vista contenutistico si tratta di una nelle novità più rilevanti degli ultimi anni: il pieno sviluppo del nuovo modello richiederà certamente del tempo, ma proietta la previdenza complementare in un futuro fatto di maggiore qualità e trasparenza. Vediamo come!

Il perché della svolta



I Fondi pensione, a dieci anni dal “Silenzio assenso”, sono oggi finalmente percepiti come strumenti fondamentali per costruire il proprio progetto di vita: forme di risparmio che coinvolgeranno ogni cittadino, lungo tutto l’arco della sua vita.

Il “salto di qualità” che Covip chiede ai Fondi Pensione, punta ad una piena consapevolezza da parte del cittadino nel momento della scelta. Dal confronto con il soggetto incaricato alla raccolta dell’adesione, dovrà emergere ogni elemento utile a maturare una decisione consapevole: aspettative di pensione pubblica e complementare, funzionamento dei Fondi Pensione, vantaggi (fiscali e contrattuali), costi e così via. Un focus particolare sarà dedicato ai rischi ed ai rendimenti attesi dall’ investimento.

Quali i cambiamenti?



Innanzitutto una semplificazione: Covip riduce il materiale da consegnare al potenziale aderente. Al posto dello Statuto e della Nota Informativa, che saranno comunque disponibili a richiesta e fruibili tramite il sito web, ecco le Informazioni chiave per l’aderente: un documento più snello, nel quale sono condensate le informazioni più significative circa il funzionamento del Fondo. Il Documento, peraltro, è incluso esso stesso nella “Nota Informativa”, costituendone la prima sezione (fino a fine maggio chiamata “Scheda Sintetica”).

Nulla cambia, salvo il nome, riguardo al progetto esemplificativo: la stima standardizzata della pensione complementare diventa “La mia pensione complementare”. La nuova denominazione richiama quella del simulatore INPS “La mia pensione”: è interessante notare come sia crescente il numero di persone che utilizza gli strumenti di simulazione, molto utili sia per una valutazione complessiva del progetto pensionistico sia, di riflesso, per definire l’entità delle contribuzioni necessarie per raggiungere gli obiettivi pensionistici desiderati.

Covip interviene infine sul tema dei costi della previdenza complementare, con una rilevante operazione trasparenza: se il potenziale aderente è già iscritto ad un’altra forma pensionistica, gli sarà consegnata la Scheda Costi di tale Fondo, che egli potrà confrontare con l’analogo documento di Solidarietà Veneto (o viceversa). Una verifica che, in uno scenario di tassi bassi, ci pare davvero opportuna.

Il potenziale aderente, una volta informato dal soggetto incaricato alla raccolta delle adesioni (che può essere un dipendente del Fondo, l’operatore sindacale di riferimento, l’azienda ecc.) compilerà un questionario di autovalutazione: poche semplici domande con le quali potrà verificare la conoscenza acquisita riguardo alla previdenza complementare ed al suo funzionamento. Il questionario offre anche un interessante spunto di riflessione relativamente alle possibili scelte di investimento.

Il materiale e le procedure



Oltre ai potenziali aderenti, sono fortemente coinvolti dalle novità anche i soggetti incaricati della raccolta delle adesioni. Per facilitare l’attivazione del nuovo modello, Solidarietà Veneto ha messo a punto un vademecum (regolamento per la raccolta delle adesioni) disponibile nel sito web del Fondo.
Sottolineiamo, in questa fase di “rodaggio”, la totale disponibilità del Fondo per approfondire qualsiasi dettaglio tecnico. Sarà inoltre possibile segnalare (mail:sviluppi@solidarietaveneto.it) qualsiasi suggerimento utile a rendere più efficace il nuovo modello appena introdotto.

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Comparto Prudente, pubblicato bando di gara

Estratto di bandoIl Consiglio di Amministrazione di “SOLIDARIETA’ VENETO – FONDO PENSIONE”, iscritto alla Sezione I dell’Albo tenutodalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) con il n. 87, ha deliberato di procedere alla selezione di unsoggetto abilitato al quale affidare la gestione di una quota delle risorse del comparto “PRUDENTE”.Il testo completo del Bando

Un’ottima annata

L’ultimo trimestre, positivo seppur turbolento, consolida l’andamento dei mesi precedenti, confermando il 2024 come uno dei migliori anni di sempre per la gestione finanziaria di Solidarietà Veneto. I risultati, buoni su tutti e quattro i comparti, fanno il paio con quelli del 2023, suscitando l’apprezzamento dei risparmiatori. L’ultimo trimestre del 2024 No, non è stato

Nuova modalità di adesione “Fai da Te”

Il 2025 porta la prima novità: l’adesione online completamente “Fai da Te”. Una modalità innovativa che consente di iscriversi al fondo pensione in modo semplice, veloce e autonomo, grazie all’utilizzo della Firma Elettronica Avanzata (FEA). Cos’è la Firma Elettronica Avanzata (FEA)? La FEA è una firma elettronica che garantisce l’identità del firmatario e l’integrità del

Torna in alto