Avviso! DAL 7 MARZO 2023, cambiano le modalità di accesso all'area riservata iscritti.
Per tutti i dettagli clicca qui.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Novità

Prestazioni accessorie volontarie: ci siamo!

Facebook
Twitter
LinkedIn


Gli inglesi hanno un modo particolare, qui irripetibile, per dire che “gli imprevisti capitano”: al lavoro, facendo le pulizie di casa, viaggiando in macchina o attraversando la strada. Tutti lo sanno, ed ognuno dedica una parte del proprio reddito per creare una “rete di protezione” rispetto ai rischi della nostra quotidianità. Ma cosa accadrebbe se le protezioni non dovessero bastare?

Se, ad esempio, causa un incidente, non dovessimo più riuscire a lavorare?
O, nella situazione più severa: se dovessimo mancare, quale futuro toccherebbe alla nostra famiglia?


Sono quesiti che vorremmo eludere, ma forse sarebbe un atteggiamento irresponsabile. Cerchiamo dunque le riposte.

Innanzitutto, lo Stato: in caso di decesso del coniuge, il sistema “contributivo” (Legge “Dini”, 1995), prevede l’erogazione al “superstite” (e, sotto alcune condizioni, ai figli) di un assegno il cui valore dipende dai contributi previdenziali versati, senza “integrazioni al minimo”. Un diritto importante, ma limitato, e che difficilmente permette di mantenere il tenore di vita precedente all’evento, specie se il fatto capita ad un giovane, che dunque ha versato pochi contributi.

Si può vivere con un assegno di 200-300 Euro al mese? Crediamo di no.



La soluzione può essere una polizza di assicurazione, ma con quali costi? E le regole? La burocrazia (esami medici, autocertificazioni, ecc…)?

Una chiara necessità, sulla quale da tempo gli organi di Solidarietà Veneto si sono interrogati, fino a giungere ad un’importante innovazione: dal primo aprile 2018, per la prima volta nel nostro Paese, un fondo pensione contrattuale offrirà agli iscritti la possibilità di sottoscrivere volontariamente una copertura assicurativa (prestazione accessoria) “caso morte ed invalidità permanente”, finalizzata al completamento del piano previdenziale.

Lo scopo? Erogare agli eredi dei più sfortunati, somme analoghe a quelle spettanti se il fatto non fosse accaduto se, cioè, il deceduto fosse giunto al pensionamento.



Lo scopo, la protezione degli “ultimi”, è nobile, ma costa (tempo e soldi), specialmente se lo si persegue individualmente.

Ecco allora che Solidarietà Veneto offre il servizio consentendo risparmi di tempo (poca burocrazia, compilazione moduli web), costi ridotti (circa un terzo rispetto alla media di mercato) e un plus ulteriore, il vantaggio fiscale. Per il premio viene infatti utilizzata la contribuzione al Fondo pensione che, come sappiamo, è deducibile dal reddito.

Solidarietà, dunque, non solo nel nome: il Fondo territoriale, mettendo assieme capitali e persone, riesce a negoziare con la compagnia assicurativa condizioni economiche inaccessibili per il singolo cliente.

Insieme si fa molto, di più e meglio. Unendosi a Solidarietà Veneto, ogni iscritto trova riposte per il suo futuro previdenziale, prendendo parte ad un progetto sempre più ampio: il benessere collettivo del nostro territorio!



VUOI DIRE LA TUA? Lascia il tuo commento sulla nostra pagina Facebook


POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
PRESTAZIONI ACCESSORIE: TUTTO CIO’ CHE SERVE SAPERE

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Rendimenti 1° trimestre 2024: col vento in poppa.

Si chiude un trimestre molto positivo per la gestione finanziaria di Solidarietà Veneto: tre mesi – che diventano cinque se li affianchiamo al rush finale del 2023 – durante i quali il “segno meno” non ha mai fatto breccia in nessuno dei quattro comparti del Fondo. Per una gestione finanziaria come quella di Solidarietà Veneto,

Avviso: problemi alla linea telefonica – 18 aprile 2024

Avvisiamo che, nella giornata di oggi, 18 aprile 2024, le linee telefoniche della sede centrale del Fondo potrebbero essere momentaneamente irraggiungibili dalle ore 16.00 alle ore 18.00 per manutenzione tecnica. Nel frattempo, lo Staff di Solidarietà Veneto rimane a completa disposizione ai consueti indirizzi di riferimento. protocollo@solidarietaveneto.it (per l’invio di mail contenenti allegati) gestione@solidarietaveneto.it (per

LE PRESTAZIONI DEL FONDO PENSIONE:
LE ANTICIPAZIONI PER SPESE MEDICHE

Il fondo pensione è un solido strumento per costruire la propria serenità previdenziale, ma solidità non è sempre sinonimo di rigidità: la flessibilità offerta dagli anticipi può adattarsi alle diverse necessità, anche nei momenti più difficili. In questo approfondimento tratteremo il tema delle anticipazioni per “spese mediche” che risultano interessanti sotto più punti di vista.

Torna in alto