Avviso! DAL 7 MARZO 2023, cambiano le modalità di accesso all'area riservata iscritti.
Per tutti i dettagli clicca qui.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Previdenza

Pensioni INPS: flessibilità in arrivo?

Facebook
Twitter
LinkedIn

Flessibilità: in pensione prima, ma…



I punti certi sono ancora pochi; la proposta complessiva, infatti, verrà formalizzata il prossimo 8 luglio. Stanno però già circolando i punti cardine del programma di Boeri: l’obiettivo numero uno sarebbe quello di introdurre una maggiore flessibilità, superando le rigidità della riforma Fornero.

In estrema sintesi: uscite anticipate e al tempo stesso “penalizzazioni” sui trattamenti. Si ipotizza, infatti, di permettere l’accesso al pensionamento (opzionale, su scelta del lavoratore) in anticipo rispetto a quanto stabilito dai requisiti attualmente in vigore, a fronte di un assegno previdenziale più leggero.

Si concretizzerebbe, quindi, quanto anticipato dallo stesso Boeri nel corso della sua recente audizione in Commissione Lavoro della Camera: «La flessibilità – aveva detto – deve avere un impatto neutro dal punto di vista attuariale, perché solo così la maggiore spesa sarà sostenibile anche rispetto ai vincoli che derivano dalla politica di bilancio monitorata dall’Unione europea e che consentono dei margini in situazioni economiche avverse».

Da quanto si apprende, la finestra per l’uscita dal mondo del lavoro potrebbe essere collocata tra i 57 e i 62 anni, con un requisito minimo di 35 anni di contributi (un anno in più per i lavoratori autonomi).

Come prepararsi al cambiamento



È possibile, quindi, che nei prossimi mesi assisteremo ad un nuovo dibattito sul sistema pensionistico italiano con all’orizzonte un’altra riforma, a poco più di 3 anni dall’entrata in vigore della riforma Fornero.

Una situazione che potrebbe introdurre nuove preoccupazioni e ulteriori dubbi tra i lavoratori che, da molti anni, sono alla ricerca di certezze sul loro futuro previdenziale.

In questo contesto una certezza c’è: il lavoratore iscritto alla previdenza complementare può guardare all’eventuale cambiamento del sistema previdenziale con serenità.

Chi ha avviato il percorso nella previdenza complementare, infatti, ha scelto di essere libero, di prendere in mano il proprio futuro previdenziale e indirizzarlo verso l’obiettivo desiderato. Quale modo migliore per prepararsi al cambiamento?

Le altre proposte



Nel programma di Boeri anche altre due ipotesi, già anticipate nei mesi scorsi:

  • il ricalcolo con il sistema contributivo delle pensioni in essere
  • un “salvagente” contro la povertà per i lavoratori tra i 55 e i 65 anni che subirebbero la soppressione degli attuali ammortizzatori sociali (cassa integrazione e mobilità in deroga).

L’eventuale riforma del sistema previdenziale dovrebbe essere inserita nella legge di stabilità, che il governo presenterà a ottobre. Perché ciò avvenga, è necessario che i piani di intervento siano pronti per settembre. Potrebbe essere questo il motivo della convocazione dei sindacati il 9 luglio prossimo, da parte del Presidente Boeri.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
PENSIONE INPS: COME FUNZIONA IL SISTEMA CONTRIBUTIVO
BOERI: È L’ORA DELLA TRASPARENZA, BASTA CON L’IGNAVIA DI STATO
“BUSTA ARANCIONE”: I NUMERI IN VENETO
INPS: DAL 2016 AUMENTA L’ETÀ PER ACCEDERE ALLA PENSIONE
2014: RISCHIO SVALUTAZIONE DEI CONTRIBUTI INPS

Articoli recenti

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Rendimenti Agosto 2023

Ad agosto i mercati azionari si muovono con discontinuità: aumenta la percezione del rischio “stagflazione” che prevale sui fattori positivi. Nel complesso, i comparti di Solidarietà Veneto reggono, con la componente obbligazionaria che assorbe i ribassi dei mercati azionari. Ad agosto l’attività sui mercati azionari è di regola più blanda rispetto ad altri periodi dell’anno

FONDO PENSIONE & DEDUCIBILITA’: QUANDO LA FISCALITA’ E’ DALLA PARTE DEL RISPARMIATORE

Con l’inizio del secondo semestre dell’anno, è tempo dei primi bilanci (fiscali): mancano infatti pochi mesi alla fine del 2023 e, con esso, la possibilità di massimizzare il “bonus fiscale” sui versamenti volontari alla previdenza complementare.  In questo approfondimento, analizziamo come ottimizzare il risparmio personale attraverso la fiscalità agevolata prevista a favore degli iscritti ai

Carlo Cottarelli – Come funzionano le pensioni in Italia?

Oggi, 18 settembre, è in programma il nuovo tavolo tecnico tra Governo e Parti Sociali dedicato alla prossima riforma delle pensioni. In particolare, si parlerà di previdenza complementare e di come velocizzarne l’accesso per garantire un’adeguata “copertura pensionistica” per i giovani lavoratori “contributivi” e con carriere discontinue. Ma quali sono i rischi di “copertura” per

Torna in alto