La versione vigente dello Statuto è stata, infatti, redatta ed approvata nel 2006, prima del silenzio assenso. Successivamente l’Assemblea Straordinaria del Fondo ha introdotto modifiche tese ad allineare l’operatività e la regolamentazione al mutare delle condizioni ambientali (contrattazione, normativa, economia, finanza, ecc.).
Pur essendo trascorsi pochi anni dal 2006, il nostro settore, molto è cambiato. Il substrato caratterizzante quell’epoca era estremamente differente da quello attuale. La normativa sul silenzio assenso doveva ancora sviluppare i suoi effetti, lo scenario economico era ancora caratterizzato da crescita, i Fondi Pensione erano realtà di dimensioni limitate e, per quel che riguarda il nostro territorio, da sostanziale piena occupazione. A fronte di queste riflessioni, il CdA ha messo in atto un lavoro di studio per verificare eventuali aree di intervento con il duplice obiettivo di semplificare e allineare il testo statutario allo “Schema Covip”. La bozza di modifica, presentata all’Assemblea Straordinaria, dopo un produttivo confronto, è stata approvata all’unanimità.
Nell’occasione è stato integrato nelle disposizioni dello Statuto, come previsto dalla normativa, l’Accordo 06/05/13, “Operai agricoli e florovivaisti del Veneto” con il quale viene estesa la possibilità di adesione a tutti i lavoratori del settore che operano in Veneto.
L’auspicio dell’Assemblea e del Consiglio di Amministrazione è che il lavoro effettuato possa costituire una base, solida e più moderna, sulla quale, negli anni a venire il Fondo possa proseguire efficacemente nel processo di crescita che lo ha contraddistinto fino ad oggi.
Il testo approvato è stato quindi inoltrato alla Commissione di Vigilanza per la definitiva approvazione.