Attenzione! Su Facebook qualcuno sta cercando di spacciarsi per Solidarietà Veneto. Non ci cascare. Noi non ti chiediamo il collegamento, non ti mandiamo messaggi privati per chiederti dati personali o proporti "strani" affari. Se ricevi una richiesta di collegamento segnala il profilo a Facebook e bloccalo.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Normativa

Modifiche statutarie

Facebook
Twitter
LinkedIn

Il documento in deposito, approvato dalla Commissione il 26 marzo scorso, contiene le modifiche statutarie introdotte dal CdA di Solidarietà Veneto il 9 ottobre 2014.

In funzione di quanto disciplinato dall’articolo 36 dello Statuto, il Consiglio di Amministrazione ha infatti provveduto ad apportare allo Statuto le modifiche che si sono rese necessarie in seguito all’acquisizione, da parte degli uffici del fondo, di due accordi stipulati dalle Parti Istitutive.

Accordo Confimi Imprese Verona Vicenza



L’Accordo, stipulato dalle Parti Istitutive del Fondo e da Confimi Verona – Vicenza in data 30 luglio 2014 a favore delle aziende dalla stessa associazione rappresentate, conferma la possibilità di adesione per i lavoratori dipendenti da imprese, che svolgono la loro attività in Veneto, rappresentate da Confimi Impresa Verona – Vicenza ovvero ai quali sia applicata la contrattazione sottoscritta dalla stessa associazione od alla sue emanazioni.

Accordo “Prestazioni accessorie”



L’Accordo, stipulato dalle Parti Istitutive in data 1/10/2014, prevede che il Fondo si attivi, compatibilmente con le esigenze amministrative che saranno individuate dagli organi, nel completare l’attuale offerta previdenziale con uno schema di prestazioni accessorie che preveda, in prima istanza, le tipologie “invalidità” e “caso morte”.

L’Accordo prevede inoltre che la contribuzione dedicata alle prestazioni accessorie debba corrispondere alle previsioni dalla contrattazione di primo o di secondo livello, per ciascun ambito lavorativo ove tale istituto sussista.

Allo stato attuale si osserva che le categorie lavorative interessate da tale possibilità sono quelle riconducibili ai contratti Chimica, Ceramica e Moda di “Confindustria”, Parte datoriale interessata in via diretta alla sottoscrizione dell’Accordo.

Gli Uffici del fondo hanno già attivato tutte le procedure per del bando di gara pubblico di selezione del partner cui affidare la gestione di tali prestazioni. Nei prossimi giorni pubblicheremo un primo approfondimento sul tema, continua a seguirci.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE…
L’ASSEMBLEA DEI DELEGATI APPROVA IL BILANCIO 2014
I RENDIMENTI DI MARZO 2015
TFR E FONDI PENSIONE: LA TASSAZIONE SUI RENDIMENTI
TFR IN BUSTA: SI O NO?
INVESTIMENTO NELLE PMI: PRIMA VOLTA PER UN FONDO PENSIONE

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Solidarietà Veneto: 35 anni di futuro. Dialoghi e prospettive sulla previdenza di domani

Il 6 maggio 2025 è una data da segnare in agenda: al Move Hotel di Mogliano Veneto (TV), Solidarietà Veneto celebra 35 anni di attività con un evento speciale dedicato alla previdenza complementare. Una mattinata di confronto pubblico e un pomeriggio istituzionale per riflettere sui traguardi raggiunti, affrontare i temi chiave del presente e guardare

Marzo 2025: la volatilità torna protagonista

Dopo mesi di crescita, i mercati globali segnano il passo, soffrendo le tensioni geopolitiche internazionali e l’inedita “guerra dei dazi”. A sbandare sono soprattutto il settore hi-tech USA e la divisa statunitense. Il quadro, ancora in evoluzione, riporta l’attenzione del risparmiatore sul rapporto fra rischio–rendimento e orizzonte temporale. In questi giorni abbiamo partecipato a diverse

Blade Runner – sul filo del rasoio

Un mese di transito che vede soffrire il principale driver di rendimento degli ultimi anni: le azioni hi-tech USA. Non è chiaro se il rallentamento, peraltro compensato dalla ripresa dei titoli obbligazionari statunitensi, avrà code anche nelle settimane a venire. Forti dubbi sull’andamento prospettico ci vengono anche dall’osservazione di uno scenario sempre più intricato, con

Torna in alto