Al via la compilazione del nuovo ISEE 2024: tutte le informazioni utili, anche per l’inserimento dei valori riferiti al fondo pensione.
Con la fine del 2023, sono “scaduti” tutti gli Isee presentati in corso d’anno, anche se fatti a dicembre: per continuare a percepire le prestazioni legate al valore Isee (dalle prestazioni sociali, come l’assegno unico, alle agevolazioni legate alla nascita e allo studio, come l’esenzione o la riduzione tasse scolastiche e universitarie, bonus e iscrizione asilo nido, fino all’idoneità per ottenere servizi di pubblica utilità) è sufficiente presentare l’Isee 2024 per confermare di avere i requisiti e continuare a ottenere l’agevolazione senza interruzioni.
In particolare, per le famiglie che oggi ricevono l’Assegno Unico, l’Isee va presentato entro fine febbraio 2024 per continuare a ricevere l’importo con le maggiorazioni legati alla situazione economico-familiare. Qualora si ritardasse nella presentazione dell’ISEE, l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Qualora però la nuova DSU fosse presentata entro il 30 giugno 2024, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2024 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2024 con il pagamento dei dovuti arretrati.
Per chi compilerà la documentazione presso il Caf/Consulente di riferimento o per chi procederà in autonomia sul sito dell’INPS, sarà richiesto di indicare
- Componenti del nucleo familiare
- Reddito di riferimento 2022
- Patrimonio mobiliare ed immobiliare al 31/12/2022
- Targa di Autoveicoli e/o Imbarcazioni di proprietà alla data di presentazione
- in caso Disabilità: Certificazione della disabilità ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali e/o per l’assistenza personale
Per tutte le altre informazioni, consigliamo di consultare le guide disponibili sul sito dell’INPS o il proprio Caf/consulente di fiducia.
Ed il fondo pensione, deve essere indicato in sede di compilazione dell’ISEE?
ISEE, DSU e fondo pensione
Nelle istruzioni per la compilazione della DSU, disponibili sul sito del Ministero del lavoro, è indicato che nel documento stesso dovranno essere segnalati dettagli circa la posizione maturata presso il fondo pensione in unico caso: quando l’iscritto, raggiunto il pensionamento, abbia optato per l’erogazione della rendita da parte del fondo pensione.
In particolare, a pagina 13 delle istruzioni per la DSU, è indicato che l’interessato dovrà riportare: “le prestazioni di previdenza complementare erogate sotto forma di rendita comprese nel maturato dal 1° gennaio 2007. Se la prestazione viene erogata sotto forma di rendita, il contribuente deve indicare l’ammontare del relativo reddito così come indicato nelle apposite annotazioni della guida.
Immediatamente dopo, le istruzioni specificano che: “Non devono essere indicate le prestazioni erogate dai fondi pensione sotto forma di capitale”.
Vuoi approfondire il legame tra ISEE e versamenti volontari al fondo pensione? A tua disposizione la nostra GUIDA ALLA FISCALITA’: COME RISPARMIARE TASSE (COSTRUENDO LA FUTURA PENSIONE)