Attenzione! Su Facebook qualcuno sta cercando di spacciarsi per Solidarietà Veneto. Non ci cascare. Noi non ti chiediamo il collegamento, non ti mandiamo messaggi privati per chiederti dati personali o proporti "strani" affari. Se ricevi una richiesta di collegamento segnala il profilo a Facebook e bloccalo.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Gestione Finanziaria

I rendimenti di ottobre 2015

Facebook
Twitter
LinkedIn

La parola d’ordine resta sempre quella: volatilità! Nessuna novità dunque? Tutt’altro.

Cambia infatti la “direzione” dei mercati, che hanno invertito la rotta, ricominciando a salire con vigore.

Gli analisti sostengono che la repentina svolta trovi giustificazione negli interventi delle banche centrali: il 22 ottobre il Presidente della BCE Mario Draghi ha confermato la volontà di proseguire ed eventualmente allargare il “Quantitative Easing” qualora l’economia non dovesse dare segnali di crescita duraturi.

I mercati finanziari (azionari ed obbligazionari) hanno cominciato a “brindare”.

All’opposto, nello stesso periodo, si sono rinforzate le aspettative circa un rialzo dei tassi USA da parte della FED (banche centrale degli Stati Uniti) anche entro fine anno. La conseguenza è stata il rialzo del dollaro.

Vediamo quali sono stati gli effetti di tali fenomeni nei quattro comparti del Fondo.

SCARICA QUI IL RIEPILOGO PER LA TUA BACHECA AZIENDALE

Garantito Tfr



Il comparto caratterizzato da una maggior componente obbligazionaria ha fatto registrare un +0,87%, arrivando a +2,73% netto da inizio anno (benchmark +1,06%).Le dichiarazioni della BCE contribuiscono ad un ulteriore compressione dei rendimenti dei titoli di stato, ossia in un aumento di valore di quelli già presenti nel portafoglio. Il risultato da inizio anno è ben superiore al vero parametro di confronto, il rendimento del TFR (+1,16% da inizio anno).

Prudente



L’ 1,35% di ottobre porta il risultato netto da inizio anno a +2,07% netto (benchmark netto 2,69%). Similmente a quanto descritto per il comparto Garantito TFR, il Prudente beneficia del calo dei rendimenti sugli asset obbligazionari. Le aspettative sulle misure restrittive della Fed, hanno inoltre rafforzato il dollaro contro l’euro: cresce di conseguenza il valore dei titoli USA e ne trae vantaggio, in piccola parte, la quota azionario “mondo” presente nel Prudente.

Reddito



Il Reddito registra in ottobre un +2,26% netto, (+3,97% netto da inizio 2015 – benchmark netto 4,06%). Anche in questo caso la combinazione fra aumento del valore dei titoli obbligazionari e crescita dei mercati azionari consente al Comparto di chiudere il miglior mese di questo 2015, con il valore della quota che si riavvicina ai massimi toccati a maggio e luglio.

Dinamico



la maggior esposizione all’investimento azionario, lo abbiamo detto, comporta maggior volatilità. Se a settembre questo comparto aveva risentito più degli altri della “volatilità negativa”, ad ottobre ha beneficiato in misura maggiore della crescita dei mercati azionari. Il + 3,88% del mese (miglior mese dell’anno) e il +4,85% netto da inizio anno (benchmark netto +5,02%) riflettono proprio tale aspetto.

Approfondiamo: il benchmark



Cogliamo l’occasione per evidenziare un dettaglio contabile riferibile al confronto tra i rendimenti ed il benchmark, per l’anno 2015.

A seguito del regime di tassazione dei rendimenti introdotto dalla legge di stabilità dello scorso anno, nel mese di gennaio di quest’anno, è stato prelevato dal patrimonio dei comparti (secondo quanto previsto dalla Covip) l’ammontare necessario a pagare l’incremento d’imposta dell’anno precedente.

La contabilizzazione di tale costo riduce evidentemente i rendimenti netti dei comparti (in particolare per i comparti Reddito e Dinamico).

Fermo restando che i rendimenti reali maturati dai comparti sono quelli già dichiarati nell’articolo, si riporta di seguito una breve sintesi dei rendimenti che teoricamente avremmo registrato se non vi fosse stata tale novità.

Un punto di vista che ci permette di valutare con più precisione l’operato dei gestori nel confronto con il benchmark .

VUOI DIRE LA TUA? Lascia il tuo commento sulla nostra pagina Facebook

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
MERCATI FINANZIARI: IL PUNTO CON IL DIRETTORE
I RENDIMENTI DI SETTEMBRE: QUADRO COMPLESSIVO
SOLIDARIETÀ VENETO: AVANTI CON GLI INVESTIMENTI TERRITORIALI
CRISI GRECA: LA STRATEGIA DI SOLIDARIETÀ VENETO
INVESTIMENTO NELLE PMI: PRIMA VOLTA PER UN FONDO PENSIONE

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Chiusure durante le festività: sede centrale e sportelli

Durante le festività di fine anno/inizio anno, la sede centrale di Solidarietà Veneto segue i soliti orari: LUNEDÌ A VENERDÌ9:00 – 13:30 14:30 – 18:00 (per accedere agli uffici del Fondo, è necessario prenotare chiamando il numero 041 940561). UFFICI DI MESTREGli uffici di Mestre resteranno chiusi oltre ai giorni festivi:pomeriggio del 24 dicembrepomeriggio del

Solidarietà Veneto tra i finalisti agli IPE Awards 2025

Il 4 dicembre, a Siviglia, si è tenuta la cerimonia degli IPE European Pension Fund Awards 2025, un appuntamento che ogni anno mette in luce le realtà più innovative e di qualità nel mondo della previdenza complementare europea. In questa occasione, Solidarietà Veneto ha ricevuto la menzione “Highly Commended” nella categoria “Miglior fondo pensione in

Previdenza complementare, opportunità per imprese e lavoratori dell’artigianato

Solidarietà Veneto il 9 dicembre partecipa al seminario promosso da ECIPA Nordest e CNA Veneto, parte del progetto “Trasmissione di valore tra generazioni”, finanziato dalla Regione del Veneto. Una mattinata dedicata alla previdenza complementare e al valore che la collaborazione tra generazioni porta dentro le imprese, soprattutto nel mondo dell’artigianato. La giornata si apre alle

Torna in alto