Attenzione! Su Facebook qualcuno sta cercando di spacciarsi per Solidarietà Veneto. Non ci cascare. Noi non ti chiediamo il collegamento, non ti mandiamo messaggi privati per chiederti dati personali o proporti "strani" affari. Se ricevi una richiesta di collegamento segnala il profilo a Facebook e bloccalo.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Gestione Finanziaria

I rendimenti di giugno 2014

Facebook
Twitter
LinkedIn

L’analisi, volendo sintetizzare, va focalizzata su due aspetti che già nei mesi precedenti abbiamo ben individuato: la riduzione dei tassi (incremento valore titoli obbligazionari) e la crescita di valore degli asset azionari, seppur caratterizzata da discontinuità temporali, settoriali e geografiche. La liquidità messa a disposizione dalle banche centrali quindi, genera rendimento e di questo ne traggono beneficio, in misure diverse in relazione al comparto prescelto, anche gli aderenti dei Fondi Pensione.

Garantito Tfr

A giugno lo “spread bund-btp” scende a 145 punti. Il Garantito TFR, con il +1,13% netto registrato a fine giugno, chiude il miglior semestre di gestione dal 2007. Il + 5,66% netto da inizio anno, che corrisponderebbe a quasi un 12% su base annuale (benchmark +1,35%), va colto con accortezza. Il risultato del comparto, che ci ricorda maggiormente quello di una linea “bilanciata”, non deve infatti trarre in inganno l’investitore: lo registriamo comunque con favore, ed è corretto trasmetterlo agli aderenti che stanno beneficiando in questa fase di rendimenti certamente inusuali e superiori alle aspettative, ma sarebbe illusorio immaginare questo come risultato atteso tipico di lungo periodo per il Garantito Tfr.

Prudente

Buono anche il primo semestre del Prudente: il +0,62% maturato nel mese di giugno porta la performance da inizio anno +3,40% (benchmark netto +3,26%). Valgono, seppur in maniera più sfumata (per effetto della diversificazione) le considerazioni sviluppate riguardo al comparto Garantito Tfr. Da ricordare che la performance viene generata anche da una componente azionaria “sostenibile” che pesa per il 10% sul patrimonio del Fondo.

Reddito

Il risultato del comparto Reddito nel mese di giugno è anch’esso positivo (+0,52%) ma risente, rispetto ad esempio al Prudente o al Dinamico, della performance negativa dell’azionario Italia nella quale risulta investito mediamente il 5% del patrimonio. Anche in questo caso, ci pare più significativo osservare l’investimento nell’intero semestre: da questa visuale si rileva che questa “asset class” (cioè l’azionario Italia), nonostante il risultato di giugno è quella che, fra i principali mercati azionari, ha meglio performato (+12% circa). Da inizio anno il Reddito registra, complessivamente, un risultato positivo: +3,56% netto (benchmark +3,97%).

Dinamico

Gli ultimi due mesi del semestre risultano invece decisivi nel risultato semestrale del Comparto Dinamico: il +0,97% netto di giugno consente al valore quota di maturare una crescita complessiva nel 2014 pari al +3,23% netto (benchmark netto +4,26%). Il comparto, specie nell’ultimo periodo, ha beneficiato del migliore andamento dei mercati azionari. Fra questi da rilevare la ripresa del Giappone; un mercato che, all’opposto, ad inizio anno aveva registrato delle consistenti “prese di beneficio” (riduzioni di valore) rispetto ai picchi del 2013.

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Il valore di domani: investire pensando alle nuove generazioni

Investire oggi con lo sguardo rivolto al futuro significa considerare esigenze, aspettative e valori delle nuove generazioni. Il webinar, organizzato dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Solidarietà Veneto, ha proposto un confronto tra operatori finanziari e realtà impegnate nelle politiche giovanili, per riflettere su come la finanza sostenibile possa diventare uno strumento

Economia reale: il Fondo punta su imprese e territorio

Solidarietà Veneto continua a guardare al futuro, scegliendo di investire 20 milioni di euro nell’economia reale italiana. Un impegno concreto per accompagnare la crescita delle piccole e medie imprese (PMI), generando valore per il territorio e per chi ha scelto di aderire al Fondo. L’iniziativa si inserisce in un percorso che, oltre dieci anni fa,

Agosto 2025: progressione nell’incertezza

Quarto mese di fila col “segno +” per i comparti di Solidarietà Veneto: buon risultato, anche perché matura in un contesto fragile, tra tensioni geopolitiche e economiche. La prospettiva impone prudenza, gestendo il rischio attraverso diversificazione e consulenza. Sembra ormai lontana la calura estiva del mese di agosto, durante il quale, per il quarto mese

Torna in alto