Ci avviciniamo alla conclusione di un anno molto positivo, che poteva però avere uno sviluppo finanziario del tutto diverso da quello effettivamente concretizzatosi. I temi non sarebbero mancati: elezioni, dazi, tensioni geopolitiche, indebolimento della crescita e così via. Tutti elementi per i quali la finanza ha infine deciso di non darsi pensiero, rasserenata soprattutto dall’accomodante atteggiamento delle banche centrali. Il sentiment, in queste ultime settimane, è addirittura migliorato. Così, mentre cominciamo già a chiederci “…come sarà il 2020?”, condividiamo la visione dell’attuale scenario con Andrea Sassi, manager di UnipolSai Assicurazioni, società delegata alla gestione di parte delle risorse del comparto Prudente.
Di seguito l’approfondimento del mese:
Dinamico
“il rally azionario che ha caratterizzato i mercati nel 2019 – dice Sassi – è proseguito anche a novembre nonostante la serie di rischi geopolitici ancora presenti”. La maggiore esposizione azionaria ha alimentato il buon +1,06% del mese, che ha portato in “doppia cifra” (+ 11,07%; benchmark a +11,58%) la performance annua. Nel comparto dedicato a chi si trova ad oltre 25 anni dal pensionamento, sta per realizzarsi una novità: dal 1° gennaio 2020 cessa la collaborazione con il gestore Amundi (ex Pioneer) a cui subentrerà Axa Investment managers, recente vincitore della selezione conclusasi pochi giorni fa. Un cambio sul quale torneremo in modo specifico nelle prossime settimane, anche per presentare il nuovo partner. Non cambia invece l’asset allocation (ovvero la strategia di investimento) realizzata per il tramite dei gestori delegati.
Reddito
con il +0,32% di novembre, sale a +6,38% (benchmark netto +7,40%) il rialzo del valore quota da inizio anno. Nel mese si combinano la buona performance della componente azionaria (25% delle risorse gestite) e quella negativa delle obbligazioni (75% delle risorse gestite). Anche nel “Reddito”, dal 1° gennaio 2020, assisteremo ad un cambiamento: esce di scena Arca Sgr, che cede il testimone ad Anima Sgr. Il recente vincitore del bando di gara lanciato dal Fondo è stato chiamato ad interpretare al meglio l’immutata strategia di investimento definita dal Fondo nel 2018.
Prudente
il +0,30% di novembre spinge ancora più in alto il risultato del 2019 (+ 5,60%; benchmark netto 5,28%) dell’opzione di investimento consigliata a chi si trova a meno di 9 anni dal pensionamento. Un dato superiore alle attese, ma che va letto anche in chiave prospettica: i rendimenti attesi dei titoli di debito (85% delle risorse gestite) sono inferiori rispetto al passato. I ribassi dei tassi di interesse ci preannunciano dunque un futuro prossimo più sobrio, anche se i titoli di debito mantengono un potenziale che non va dimenticato: “le obbligazioni – ci ricorda infatti Andrea Sassi – possono ancora fungere da stabilizzatori all’interno dei portafogli qualora la crescita non dovesse riaccelerare”; una visione che conferma il “Prudente” quale strumento apprezzato dagli iscritti per la capacità di proteggere il capitale accumulato.
Garantito Tfr
la performance annua (– 0,15% a novembre) si stabilizza a +1,09% (benchmark +1,14%). Nello stesso periodo il rendimento minimo garantito (allineato alla rivalutazione del “TFR in azienda”) è pari a +1,32%. La garanzia offerta da Cattolica Assicurazioni cesserà il 30/06/2020; per questo motivo, proprio in queste settimane, il Consiglio di Amministrazione del Fondo ha deliberato l’avvio di un bando di gara per selezionare un partner a cui affidare la gestione finanziaria dalla seconda metà del prossimo anno.
Buone feste dallo staff di Solidarietà Veneto. Restiamo a disposizione anche durante le festività per fornirvi informazioni sul vostro comparto, sul vostro profilo di rischio – rendimento e per qualsiasi altro aspetto.
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