Approfondiamo insieme il significato del termine “TITOLI DI DEBITO GOVERNMENT”
Questi strumenti finanziari vengono individuati anche come “titoli del debito pubblico” o “obbligazioni governative” o, più semplicemente, “titoli di stato” e vengono emessi da stati o altre amministrazioni per far fronte al fabbisogno finanziario dell’emittente.
I titoli “government” più diffusi in Italia sono i BOT, i BTP, i CCT, ed i CTZ. I titoli di stato possono essere più o meno rischiosi a seconda dell’emittente; a tal fine, una misura utile a valutarne il rischio è il “rating” assegnato da una o più agenzie.
Un ulteriore indicatore spesso preso a riferimento per determinare il rischio “default” (ossia il rischio di mancato rimborso) dell’emittente è costituito dallo spread (ossia differenza) tra il rendimento del titolo e quello di uno strumento di pari durata emesso da un altro Stato, che adotta la stessa valuta, e considerato a rischio zero (per i titoli emessi dall’Italia solitamente viene preso a riferimento il rendimento dei titoli tedeschi).