Avviso! DAL 7 MARZO 2023, cambiano le modalità di accesso all'area riservata iscritti.
Per tutti i dettagli clicca qui.

Per tutti i dettagli
Fiscalità

Dichiarazione dei redditi: informazioni utili

Facebook
Twitter
LinkedIn

Deducibilità e detraibilità



I versamenti al fondo pensione sono deducibili fiscalmente fino ad un massimo di 5.164,57 euro all’anno; ma cosa vuol dire?

La differenza tra oneri deducibili e detraibili si basa sul computo degli stessi prima o dopo il calcolo dell’imposta:

  • La deducibilità consiste nella sottrazione degli importi deducibili dal reddito prima di calcolare l’imposta. In sostanza: REDDITO – ONERI DEDUCIBILI = REDDITO IMPONIBILE. Successivamente, sulla base del reddito imponibile, viene calcolata l’imposta.
  • La detraibilità consiste nella sottrazione degli importi detraibili dopo aver calcolato il reddito imponibile e l’imposta da versare; tali oneri vengono sottratti direttamente dall’imposta (già calcolata in precedenza in base al reddito). Avremo dunque: IMPOSTA NETTA = IMPOSTA – ONERI DETRAIBILI.

Le contribuzioni al fondo, essendo deducibili, abbattono il reddito imponibile, e permettono al lavoratore iscritto di beneficiare di uno “sconto fiscale” pari all’aliquota Irpef più alta (mediamente il 27% + addizionali regionali e comunali).

Sconto fiscale, quando? Subito!



Il vantaggio fiscale sui versamenti al fondo pensione effettuati da busta paga viene riconosciuto ogni mese nella busta paga; il reddito indicato nella Certificazione Unica, quindi, è già ridotto dei versamenti alla previdenza complementare indicati al punto 413 della Certificazione Unica stessa.

Nelle istruzioni 2018 per la compilazione del 730, con riferimento ai righi da E27 a E31 (Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali), l’Agenzia delle Entrate, a pagina 56, scrive: «Il contribuente non è tenuto alla compilazione dei righi da E27 a E31 se non ha contributi per previdenza complementare da far valere in dichiarazione. Questa situazione si verifica se, in assenza di ulteriori versamenti per contributi o premi non dedotti, relativi ad altre forme di previdenza integrativa, non è indicato alcun importo al punto 413 della Certificazione Unica 2018.».

In altre parole, per i lavoratori dipendenti che versano al fondo pensione esclusivamente da busta paga all’atto della Dichiarazione dei Redditi, non si rende necessaria nessuna operazione aggiuntiva. Né il Fondo, né l’aderente, quindi, dovranno produrre ulteriore documentazione, rispetto a quella rilasciata dal datore di lavoro.

Versamenti volontari diretti



Diversa è, invece, la gestione dei versamenti diretti a Solidarietà Veneto (quindi quelli effettuati dai lavoratori autonomi o, in generale, da tutti i lavoratori senza passare dalla busta paga) che dovranno essere evidenziati al momento della compilazione del Modello 730/2018.

A tal fine occorrerà presentare, in sede di dichiarazione, copia dell’ordine di bonifico bancario del versamento effettuato al fondo accompagnata dalla comunicazione attestante l’effettivo versamento, che i nostri uffici hanno già provveduto ad inviare agli interessati. Per maggiori approfondimenti sulla corretta gestione degli aspetti qui sintetizzati, consigliamo di rivolgersi al proprio Caf o Consulente di fiducia.

Versamenti per i familiari a carico



Nel caso di versamento in favore di un soggetto fiscalmente a carico, le modalità per beneficiare dello sconto fiscale derivante dalla deducibilità fiscale degli importi sono le stesse dei versamenti volontari diretti, indicate nel paragrafo precedente.

Contributi non dedotti



Gli eventuali contributi volontari versati, nel corso dell’anno 2017, in eccesso rispetto il limite dei 5.164,57 euro (e quindi non deducibili dal reddito), dovranno essere comunicati al Fondo entro il 31/12/18 tramite l’apposito modulo.

Nel caso di “contributi non dedotti”, al momento dell’erogazione della prestazione finale (in capitale o rendita) gli importi non dedotti e comunicati al Fondo, andranno a ridurre l’imponibile fiscale. Nella fase di erogazione, quindi, su tali importi la fiscalità sarà azzerata.

Articoli recenti

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

LE NUOVE COORDINATE BANCARIE

Ricordiamo a tutti gli interessati che, a seguito della variazione del soggetto deputato alle funzioni di Depositario, dal mese di marzo 2023 sono variate le coordinate bancarie del “conto di afflussi” al quale confluiscono le contribuzioni versate dalle aziende e dai lavoratori (versamenti volontari). Le nuove coordinate bancarie riservate ai versamenti delle aziende e degli

Rendimenti gennaio 2023. Avanti con prudenza

Il nuovo anno finanziario si apre con un deciso rimbalzo dei mercati finanziari. Bene le azioni e così pure le obbligazioni, tanto che tutti i comparti di Solidarietà Veneto realizzano positive performance. Il buon avvio ci aiuta a voltare pagina, dopo l’anno della “tempesta perfetta”. Il 2023 finanziario esordisce all’insegna dell’euforia, con gli operatori desiderosi

AREA RISERVATA: ARRIVA LO SPID E LA DOPPIA AUTENTICAZIONE

Importanti novità da marzo 2023: l’area riservata iscritti sarà integrata con l’accesso mediante SPID (ma non solo). Ecco come si potrà monitorare l’andamento del proprio risparmio previdenziale. Una data da ricordare: il prossimo 7 marzo, cambiano le modalità di accesso per tutti coloro che, direttamente da PC o Tablet, visitano l’area riservata iscritti direttamente dal

Scroll to Top