Attenzione! Su Facebook qualcuno sta cercando di spacciarsi per Solidarietà Veneto. Non ci cascare. Noi non ti chiediamo il collegamento, non ti mandiamo messaggi privati per chiederti dati personali o proporti "strani" affari. Se ricevi una richiesta di collegamento segnala il profilo a Facebook e bloccalo.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Approfondimenti

Chi amministra il fondo pensione?

Facebook
Twitter
LinkedIn

L’amministrazione di un fondo pensione negoziale avviene mediante l’attività congiunta e coordinata di una serie di organi:

  • Assemblea dei delegati
  • Consiglio di Amministrazione
  • Responsabile del Fondo

Ad ognuno sono affidati specifici compiti, definiti dettagliatamente dallo Statuto del fondo o dalla legge, con l’obiettivo di gestire in modo corretto ed efficiente i risparmi previdenziali dei soci lavoratori aderenti versati per il tramite delle aziende associate.

L’assemblea dei delegati



Gli aderenti partecipano al governo del fondo pensione negoziale mediante l’elezione dell’assemblea dei delegati.

L’attività dell’assemblea dei delegati, costituita da un numero di delegati eletti per metà dai soci lavoratori e per metà dalle aziende aderenti, è regolata dallo Statuto che fissa le modalità di convocazione, il funzionamento e l’attribuzione delle competenze.

Per Solidarietà Veneto, anche nell’aprile 2018, in occasione dell’insediamento dell’assemblea attualmente in carica, è stata confermata una caratteristica che accompagna il fondo pensione regionale dal 1990, anno della sua fondazione: la partecipazione volontaristica dei delegati (nessun gettone di presenza).

Il consiglio di amministrazione



Il fondo pensione è amministrato da un consiglio di amministrazione, eletto dall’assemblea dei delegati, per metà in rappresentanza dei lavoratori e per metà in rappresentanza dei datori di lavoro associati.

Tutti i membri del Cda devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità, di cui all’art. 4 del DM n. 211/ 1997, e trovarsi in assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, stabilite dalle normative vigenti.

Al consiglio di amministrazione sono attribuiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, per l’attuazione di quanto previsto dallo statuto ed ha facoltà di compiere tutti gli atti necessari e opportuni al conseguimento dello scopo del fondo che non siano attribuiti all’assemblea dei delegati.

Come per l’Assemblea, anche per i consiglieri di Solidarietà Veneto non sono previsti gettoni di presenza.

Il responsabile del fondo



Il responsabile del fondo viene nominato dal consiglio di amministrazione e deve essere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità e per il quale non devono sussistere cause di ineleggibilità e incompatibilità, previste dalle vigenti disposizioni in materia.

Il responsabile del fondo deve svolgere la propria attività in modo autonomo e indipendente e tale incarico, di norma, è conferito al direttore generale.

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Solidarietà Veneto: 35 anni di futuro. Dialoghi e prospettive sulla previdenza di domani

Il 6 maggio 2025 è una data da segnare in agenda: al Move Hotel di Mogliano Veneto (TV), Solidarietà Veneto celebra 35 anni di attività con un evento speciale dedicato alla previdenza complementare. Una mattinata di confronto pubblico e un pomeriggio istituzionale per riflettere sui traguardi raggiunti, affrontare i temi chiave del presente e guardare

Marzo 2025: la volatilità torna protagonista

Dopo mesi di crescita, i mercati globali segnano il passo, soffrendo le tensioni geopolitiche internazionali e l’inedita “guerra dei dazi”. A sbandare sono soprattutto il settore hi-tech USA e la divisa statunitense. Il quadro, ancora in evoluzione, riporta l’attenzione del risparmiatore sul rapporto fra rischio–rendimento e orizzonte temporale. In questi giorni abbiamo partecipato a diverse

Blade Runner – sul filo del rasoio

Un mese di transito che vede soffrire il principale driver di rendimento degli ultimi anni: le azioni hi-tech USA. Non è chiaro se il rallentamento, peraltro compensato dalla ripresa dei titoli obbligazionari statunitensi, avrà code anche nelle settimane a venire. Forti dubbi sull’andamento prospettico ci vengono anche dall’osservazione di uno scenario sempre più intricato, con

Torna in alto