Avviso! DAL 7 MARZO 2023, cambiano le modalità di accesso all'area riservata iscritti.
Per tutti i dettagli clicca qui.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Previdenza

Pensioni: flessibilità… a costo zero?

Facebook
Twitter
LinkedIn

La discussione è tutta qui, il fantomatico “costo zero”. È già tempo di raffreddare gli animi?

Sul tema intervengono i collaboratori del Presidente del Consiglio: il costo delle misure per l’introduzione della flessibilità in uscita «dovrebbe essere coperto con risparmi equivalenti realizzati nello stesso sistema previdenziale». Ciò che conta, in sintesi, è che il totale della spesa per la previdenza non aumenti. Dovrebbero esserci, quindi, margini di manovra.

Nel frattempo, arrivano le dichiarazioni del Presidente Boeri in risposta a chi sostiene che la sua idea di flessibilità comporterebbe un taglio del 30% dell’assegno pensionistico erogato dall’INPS: «Non è così».

Cosa significa a costo zero?



Il sottosegretario al’Economia, Pier Paolo Baretta, anche lui intervenuto già nelle scorse settimane, dice: «la discussione è se il provvedimento è a costo zero: se si intende sul lungo periodo allora il risparmio complessivo c’è, ma nei primi anni lo Stato dovrà anticipare una quota parte dell’uscita dei lavoratori».


Sul tavolo del Governo ci sono diverse di ipotesi; tutte a costo limitato, compreso tra alcune centinaia di milioni e massimo un miliardo di euro, per il 2016.

Per il sottosegretario Baretta, i tempi e i modi saranno determinati proprio dalla compatibilità economica: il provvedimento potrebbe entrare «nella legge di stabilità o in una legge ad hoc o in un provvedimento successivo».

Nel dibattito interviene anche l’ex ministro del Lavoro ed ex commissario dell’Inps, Tiziano Treu: «si possono fare interventi con costi minimi» per introdurre flessibilità che lo stesso Treu ha definito «necessaria» per correggere l’eccessiva rigidità della legge Fornero.

Le precisazioni di Boeri



Taglio del 30% dell’assegno pensionistico? Tito Boeri ha risposto in modo netto: «non è così, la nostra proposta non ha un taglio grande delle pensioni, ma una riduzione equa».

Boeri ha anche assicurato che nelle sue idee non è previsto il ricalcolo dell’assegno con il metodo contributivo.

Il meccanismo che ha in proposto il Presidente dell’Inps porterebbe a una riduzione media del 3-3,5% per ogni anno di anticipo rispetto ai requisiti attuali.

VUOI DIRE LA TUA? Lascia il tuo commento sulla nostra pagina Facebook

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
PENSIONI, RENZI: ALLO STUDIO RIFORMA, CON NUOVI PALETTI
PENSIONI, IN ITALIA LA SPESA PIÙ ALTA D’EUROPA
PENSIONE: SONO PESSIMISTA, MA NON SO PERCHÉ
CENSIS: IL 65% DEI GIOVANI IN PENSIONE CON MENO DI 1.000 EURO
RAPPORTO INPS: IL 2014 SI CHIUDE IN PASSIVO
POLETTI: PENSIONI FLESSIBILI PER AGEVOLARE I GIOVANI
FORNERO: SÌ ALLA FLESSIBILITÀ IN USCITA, CON TAGLI DEL 3,5%
BARETTA: FLESSIBILITÀ E TAGLI LEGATI AL REDDITO
BOERI: I 5 PUNTI PER RIFORMARE LE PENSIONI

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Avviso: problemi alla linea telefonica – 18 aprile 2024

Avvisiamo che, nella giornata di oggi, 18 aprile 2024, le linee telefoniche della sede centrale del Fondo potrebbero essere momentaneamente irraggiungibili dalle ore 16.00 alle ore 18.00 per manutenzione tecnica. Nel frattempo, lo Staff di Solidarietà Veneto rimane a completa disposizione ai consueti indirizzi di riferimento. protocollo@solidarietaveneto.it (per l’invio di mail contenenti allegati) gestione@solidarietaveneto.it (per

LE PRESTAZIONI DEL FONDO PENSIONE:
LE ANTICIPAZIONI PER SPESE MEDICHE

Il fondo pensione è un solido strumento per costruire la propria serenità previdenziale, ma solidità non è sempre sinonimo di rigidità: la flessibilità offerta dagli anticipi può adattarsi alle diverse necessità, anche nei momenti più difficili. In questo approfondimento tratteremo il tema delle anticipazioni per “spese mediche” che risultano interessanti sotto più punti di vista.

Febbraio 2024: Allegro ma non troppo

Una sintesi “musicale”, per un mese nel quale tutti i comparti appaiono intonati positivamente, anche se con tinte differenti a seconda dei casi. Ancora una volta a guidare l’avanzamento sono i mercati azionari, capaci di inanellare una serie di record e di sfiorare, se non addirittura superare, i massimi di fine 2021. Nonostante le minacce

Torna in alto