Attenzione! Su Facebook qualcuno sta cercando di spacciarsi per Solidarietà Veneto. Non ci cascare. Noi non ti chiediamo il collegamento, non ti mandiamo messaggi privati per chiederti dati personali o proporti "strani" affari. Se ricevi una richiesta di collegamento segnala il profilo a Facebook e bloccalo.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Approfondimenti

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E ASSEMBLEA: CAMBIAMENTI IN VISTA!

Facebook
Twitter
LinkedIn

Come noto Solidarietà Veneto è un’associazione riconosciuta e senza scopo di lucro. Il Fondo, iscritto all’Albo Covip al n. 87 nella sezione dedicata ai Fondi negoziali, regola quindi la propria gestione con i “ritmi” di una associazione: sussiste un’assemblea dei delegati, che peraltro si è riunita un mese fa per approvare il bilancio, un consiglio di amministrazione, il collegio dei sindaci e così via.

La competenza di un Consiglio di Amministrazione (e del Collegio dei Sindaci) è tipicamente triennale. Il principio della bilateralità è poi realizzato con la presenza paritetica di rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro. Le due parti esprimono, alternandosi, la Presidenza: una responsabilità che, allo stato, è in capo ad Andrea Tomat, rappresentante dei datori di lavoro. Vicepresidente è invece Maurizio Doppio, rappresentante dei lavoratori. Alla scadenza del triennio l’assemblea elegge il nuovo Consiglio, che prevede l’inversione delle cariche (Presidenza ai rappresentanti dei lavoratori e Vicepresidenza ai rappresentanti dei datori di lavoro).

La scadenza naturale degli attuali Consiglio di amministrazione e Collegio dei sindaci, eletti nella primavera del 2014, coincideva proprio con l’approvazione del bilancio dello scorso fine aprile. Le Parti istitutive del Fondo (ovvero i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro) hanno però immaginato un percorso diverso per questa chiusura di mandato e, con lettera del 4 aprile, hanno comunicato al Fondo l’opportunità di una proroga di sei mesi, che in occasione dell’assemblea, è stata comunicata ai delegati.

La scelta è legata alle attività in cui è impegnato in queste settimane il Consiglio di amministrazione, alcune di queste sono particolarmente importanti e seguono ad una lunga ed articolata istruttoria. Ci si riferisce in particolare all’individuazione della sede del Fondo, il cui iter formale si presume possa concludersi nel corso del mese di giugno e all’attività di selezione del quarto fondo chiuso mobiliare, per la quale si ipotizza una conclusione nel corso dell’estate.

Le Parti, valutati questi aspetti, hanno comunicato al Fondo l’opportunità che tali attività vengano completate dal Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, alla luce del fatto che tutta l’attività di istruttoria è maturata nell’ambito dell’attuale organo amministrativo. La durata della proroga è stata ritenuta sufficiente per consentire al Fondo una gestione lineare attenta e responsabile, evitando ogni condizione che possa arrecare pregiudizio al Fondo stesso. La proroga riguarda naturalmente anche l’organo di controllo (Collegio dei Sindaci).

La scelta non è consueta, ma ha un precedente: giusto dieci anni fa, nel 2007 si dovette operare in maniera analoga; la motivazione, anche in quei frangenti fu la straordinarietà di alcuni eventi: era infatti l’anno del silenzio assenso.

Appuntamento quindi al prossimo autunno, per una nuova assemblea di Solidarietà Veneto nella quale ci sarà un importante “passaggio di testimone”. Sarà anche l’occasione per fare il punto sul mandato che è in fase di chiusura e sulle prospettive del prossimo triennio, ricordando fin d’ora che, invece, il prossimo aprile (2018), scade il mandato dell’assemblea (quadriennale ) e quindi tutti gli associati al Fondo (lavoratori ed aziende) potranno scegliere i loro rappresentanti. Un momento importante, la cui organizzazione partirà presto: continuate a seguirci!

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Solidarietà Veneto: 35 anni di futuro. Dialoghi e prospettive sulla previdenza di domani

Il 6 maggio 2025 è una data da segnare in agenda: al Move Hotel di Mogliano Veneto (TV), Solidarietà Veneto celebra 35 anni di attività con un evento speciale dedicato alla previdenza complementare. Una mattinata di confronto pubblico e un pomeriggio istituzionale per riflettere sui traguardi raggiunti, affrontare i temi chiave del presente e guardare

Marzo 2025: la volatilità torna protagonista

Dopo mesi di crescita, i mercati globali segnano il passo, soffrendo le tensioni geopolitiche internazionali e l’inedita “guerra dei dazi”. A sbandare sono soprattutto il settore hi-tech USA e la divisa statunitense. Il quadro, ancora in evoluzione, riporta l’attenzione del risparmiatore sul rapporto fra rischio–rendimento e orizzonte temporale. In questi giorni abbiamo partecipato a diverse

Blade Runner – sul filo del rasoio

Un mese di transito che vede soffrire il principale driver di rendimento degli ultimi anni: le azioni hi-tech USA. Non è chiaro se il rallentamento, peraltro compensato dalla ripresa dei titoli obbligazionari statunitensi, avrà code anche nelle settimane a venire. Forti dubbi sull’andamento prospettico ci vengono anche dall’osservazione di uno scenario sempre più intricato, con

Torna in alto