Avviso! DAL 7 MARZO 2023, cambiano le modalità di accesso all'area riservata iscritti.
Per tutti i dettagli clicca qui.

Per tutti i dettagli
Tutte

Conoscere i “minibond” in 5 semplici passi

Facebook
Twitter
LinkedIn

Ne abbiamo sentito parlare negli ultimi tempi, anche nell’ambito degli investimenti a focus geografico di Solidarietà Veneto. Ma… cosa sono i minibond?

Cogliendo i suggerimenti che ci sono arrivati anche dai nostri associati attraverso i social network, e alla luce della pubblicazione del “Nuovo Decreto 703” sulla Gazzetta Ufficiale, con questo articolo iniziamo un percorso di approfondimento su alcuni aspetti “tecnici”, legati agli investimenti e ai mercati finanziari.

Non stiamo presentando un trattato di finanza e siamo consci del fatto che la tematica può essere sviluppata in molti altri particolari. Ci scusiamo quindi in premessa con gli “specialisti” per la semplicità del linguaggio che riteniamo però utile ad inquadrare gli elementi base. Pronto ad iniziare? Via coi minibond!

Cosa sono i minibond?

Un minibond è innanzitutto un… bond, ossia un titolo di debito. Chi detiene questo titolo (l’investitore – prestatore – risparmiatore) ha prestato una somma ad un altro soggetto (l’azienda emittente) il quale, all’opposto, è obbligato (da cui il termine obbligazione, utilizzato anch’esso per individuare la tipologia dei “titoli di debito” o, in inglese “bond”) a pagare alla scadenza del “prestito” la somma ricevuta (il capitale investito) aumentata degli interessi concordati (le cedole).

Ma allora quale sarà la differenza fra il minibond ed un bond “qualunque” (titolo di stato, obbligazione “Fiat”, ecc.)? La risposta sta naturalmente in quel “mini”…
Chi può emetterli?Il minibond è uno strumento nato per il finanziamento delle PMI (piccole e medie imprese) che decidono di investire ed innovare. I minibond possono essere emessi da società (SpA o Srl) non quotate, che abbiano un fatturato annuo superiore ai due milioni di euro, il cui bilancio degli ultimi due esercizi sia pubblicato. E’ prevista altresì la necessità di una certificazione a cura di una Società di revisione.

Chi può sottoscriverli?

I minibond sono riservati a investitori istituzionali, categoria tra cui rientrano i fondi pensione.

Come si determina il loro valore?

I minibond vengono quotati in un mercato regolamentato (l’E xtra Mot Pro) appositamente creato per questa tipologia di strumenti a cui, al momento, non possono accedere i singoli risparmiatori.

Rischio e rendimento

Come sappiamo rischio e rendimento di un’obbligazione dipendono da diversi fattori fra cui, ad esempio, l’affidabilità dell’emittente, la durata del prestito, la liquidabilità del titolo. Anche il rendimento del minibond dipende da questi aspetti. Nella valutazione del rapporto rischio rendimento di un minibond, è dunque particolarmente importante l’approfondita conoscenza del business dell’azienda finanziata.

Il minibond, inoltre, ha una durata media abbastanza lunga (mediamente 5 anni) per cui tendenzialmente paga cedole (rendimenti) interessanti. Il minibond è un titolo per chi ha dalla sua il tempo. Intercetta risorse pazienti, è prezioso per l’investitore che ha la possibilità di diversificare fra tante diverse emissioni.

Elementi che ci suggeriscono come lo strumento possa essere compatibile con la strategia di un investitore di lungo periodo quale un’assicurazione o un fondo pensione.

Articoli recenti

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

LE NUOVE COORDINATE BANCARIE

Ricordiamo a tutti gli interessati che, a seguito della variazione del soggetto deputato alle funzioni di Depositario, dal mese di marzo 2023 sono variate le coordinate bancarie del “conto di afflussi” al quale confluiscono le contribuzioni versate dalle aziende e dai lavoratori (versamenti volontari). Le nuove coordinate bancarie riservate ai versamenti delle aziende e degli

Rendimenti gennaio 2023. Avanti con prudenza

Il nuovo anno finanziario si apre con un deciso rimbalzo dei mercati finanziari. Bene le azioni e così pure le obbligazioni, tanto che tutti i comparti di Solidarietà Veneto realizzano positive performance. Il buon avvio ci aiuta a voltare pagina, dopo l’anno della “tempesta perfetta”. Il 2023 finanziario esordisce all’insegna dell’euforia, con gli operatori desiderosi

AREA RISERVATA: ARRIVA LO SPID E LA DOPPIA AUTENTICAZIONE

Importanti novità da marzo 2023: l’area riservata iscritti sarà integrata con l’accesso mediante SPID (ma non solo). Ecco come si potrà monitorare l’andamento del proprio risparmio previdenziale. Una data da ricordare: il prossimo 7 marzo, cambiano le modalità di accesso per tutti coloro che, direttamente da PC o Tablet, visitano l’area riservata iscritti direttamente dal

Scroll to Top