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Chi amministra il fondo pensione?

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L’amministrazione di un fondo pensione negoziale avviene mediante l’attività congiunta e coordinata di una serie di organi:

  • Assemblea dei delegati
  • Consiglio di Amministrazione
  • Responsabile del Fondo

Ad ognuno sono affidati specifici compiti, definiti dettagliatamente dallo Statuto del fondo o dalla legge, con l’obiettivo di gestire in modo corretto ed efficiente i risparmi previdenziali dei soci lavoratori aderenti versati per il tramite delle aziende associate.

L’assemblea dei delegati



Gli aderenti partecipano al governo del fondo pensione negoziale mediante l’elezione dell’assemblea dei delegati.

L’attività dell’assemblea dei delegati, costituita da un numero di delegati eletti per metà dai soci lavoratori e per metà dalle aziende aderenti, è regolata dallo Statuto che fissa le modalità di convocazione, il funzionamento e l’attribuzione delle competenze.

Per Solidarietà Veneto, anche nell’aprile 2018, in occasione dell’insediamento dell’assemblea attualmente in carica, è stata confermata una caratteristica che accompagna il fondo pensione regionale dal 1990, anno della sua fondazione: la partecipazione volontaristica dei delegati (nessun gettone di presenza).

Il consiglio di amministrazione



Il fondo pensione è amministrato da un consiglio di amministrazione, eletto dall’assemblea dei delegati, per metà in rappresentanza dei lavoratori e per metà in rappresentanza dei datori di lavoro associati.

Tutti i membri del Cda devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità, di cui all’art. 4 del DM n. 211/ 1997, e trovarsi in assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, stabilite dalle normative vigenti.

Al consiglio di amministrazione sono attribuiti tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, per l’attuazione di quanto previsto dallo statuto ed ha facoltà di compiere tutti gli atti necessari e opportuni al conseguimento dello scopo del fondo che non siano attribuiti all’assemblea dei delegati.

Come per l’Assemblea, anche per i consiglieri di Solidarietà Veneto non sono previsti gettoni di presenza.

Il responsabile del fondo



Il responsabile del fondo viene nominato dal consiglio di amministrazione e deve essere in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità e per il quale non devono sussistere cause di ineleggibilità e incompatibilità, previste dalle vigenti disposizioni in materia.

Il responsabile del fondo deve svolgere la propria attività in modo autonomo e indipendente e tale incarico, di norma, è conferito al direttore generale.

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