
Dal 1° luglio, sarà in vigore la nuova aliquota contributiva stabilita nel rinnovo contrattuale sottoscritto il 24/11/2022.
Importanti novità per i lavoratori del settore.
Dal 1° luglio 2024, la contribuzione a carico del datore di lavoro passerà dall’attuale 2,70% al 2,90% calcolato sulla retribuzione utile al calcolo del TFR.
Nulla cambia, invece, per il contributo minimo a carico del lavoratore, che resta pari all’ 1,30% della medesima base di calcolo.
Ma quanto vale il contributo azienda in Euro?
Se prendiamo ad esempio un lavoratore con una retribuzione lorda di 26.000 euro annui, l’aumento del contributo porta il versamento dell’azienda a raggiungere quasi i 750 euro annui: un importo che, chi non è iscritto al fondo pensione negoziale, perde, anno dopo anno.
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