Nella prima fase, il progetto lanciato dal Presidente Boeri punta a coinvolgere i lavoratori già in possesso del PIN con il quale accedere al servizio “la mia pensione” dal portale INPS e calcolare, grazie all’applicazione denominata SIMULA, l’importo della pensione futura.
Non tutti però potranno farlo subito. Dal 1° maggio possono utilizzarlo solo i lavoratori sotto i 40 anni d’età, mentre dal 1° giugno, si aggiungeranno i lavoratori sotto i 50 anni. I lavoratori over 50, infine, potranno usufruirne dal 1° luglio prossimo.
I numeri in Veneto
In Veneto i lavoratori coinvolti (in possesso del PIN) sono 700.000, su una platea complessiva di 1.800.000 iscritti al Fondo pensione lavoratori dipendenti, alle gestioni speciali artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, e alla Gestione separata presso l’INPS con almeno 5 anni di contribuzione.
In base alle fasce d’età indicate, l’accesso al servizio on-line sarà così suddiviso:
- dal 1° maggio: 280.000 lavoratori,
- dal 1° giugno 220.000 assicurati,
- dal 1° luglio i restanti 200.000.
E chi non ha il PIN?
L’INPS ha annunciato che a coloro che non sono in possesso del PIN, in Veneto 1.100.000 lavoratori, a partire dal mese di settembre, verrà inviato (via posta) un plico contenente la simulazione della pensione che potrebbe maturare secondo i parametri “base” prefissati dall’Istituto di previdenza.
«La lettera – ha sottolineato lo stesso Boeri – non conterrà ovviamente dati ricchi come quelli che si possono ricavare online»; non vi sarà infatti la possibilità di adattare la stima alla propria situazione. Un aspetto da non sottovalutare.
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