In questi giorni, oltre 500 lettere saranno consegnate a lavoratori ed aziende dei settori artigiano metalmeccanico e alimentare con un messaggio importante: per loro, disponibili dai 250 – 500 euro erogati direttamente dall’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto. Come e chi può ottenerli?
Una buona notizia per chi opera nell’ambito dei CCRL IMPRESE AREA MECCANICA (REGIONE VENETO) e CCRL SETTORE ALIMENTARE ARTIGIANO, PANIFICAZIONE E ALTRE ATTIVITA’ (REGIONE VENETO):
i rinnovi dei contratti integrativi regionali di lavoro dello scorso anno, hanno introdotto la possibilità di richiedere a EBAV – Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto – un contributo “una tantum” nella misura variabile di € 250 – 500, a favore dei dipendenti e della aziende che nel corso del 2023 aderiscano con il TFR ad un fondo di previdenza complementare negoziale del comparto artigiano, come appunto Solidarietà Veneto.
Come si può ottenere il contributo? È necessario distinguere tra le prestazioni erogate a favore dei lavoratori e quelle a favore delle aziende.
La prestazione EBAV a favore dei DIPENDENTI
Il lavoratore che, nel 2023, abbia sottoscritto l’iscrizione “piena” al fondo pensione negoziale, con la destinazione del TFR maturando, ha la facoltà di richiedere il contributo presentando il modulo di richiesta D44 presso uno degli SPORTELLI EBAV disponibili presso le Organizzazioni Sindacali (trova lo Sportello più vicino).
Gli importi variano a seconda dell’età e del settore:
Per maggiori dettagli e/o per trovare lo sportello più comodo a te, visita il sito www.ebav.it/servizi/adesione-a-fondo-previdenza-complementare-dipendenti.
La prestazione EBAV a favore delle AZIENDE
Il contributo è previsto a favore delle aziende del settore che, nell’anno in corso, abbiano ricevuto da uno o più dipendenti l’indicazione di destinare il TFR maturando ad un fondo pensione di natura negoziale. Il modello di richiesta A44 va presentato ad uno degli SPORTELLI EBAV organizzati presso le Associazioni Datoriali (trova lo Sportello più vicino).
Per maggiori dettagli e/o per trovare lo sportello più comodo, visita il sito www.ebav.it/servizi/adesione-a-fondo-previdenza-complementare-aziende
Il caso (vero) di un’azienda vicentina: oltre 7.00 euro di prestazioni attese
Quanto possono valere tali prestazioni in un’azienda di piccole/medie dimensioni? Analizziamo il caso (vero) di una ditta del vicentino, applicante il CCRL ARTIGIANO AREA MECCANICA: nel 2023, sono stati 10 i dipendenti che hanno scelto di destinare il TFR alla previdenza complementare, iscrivendosi a Solidarietà Veneto.
I singoli lavoratori avranno ora la possibilità di inoltrare la domanda di prestazione D44: nei primi mesi del 2024, potranno vedere accreditati gli importi (dai 250 ai 350 euro, a seconda dell’età), direttamente nei loro conti correnti. Si stima dunque un’erogazione complessiva di più di € 3.500.
L’azienda potrebbe contestualmente presentare analoga richiesta (mediante il modulo A44) ed ottenere una prestazione pari a oltre € 3.800 complessivi.
Perché non beneficiarne?
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