Al 31/12/2013 il patrimonio del Fondo (Attivo Netto Destinato alle Prestazioni), somma delle posizioni individuali degli iscritti, è prossimo ai 720 milioni di euro, con una crescita che di oltre 113 milioni rispetto all’anno precedente (605 milioni di euro). Il saldo positivo è dato dalla somma tra il risultato della gestione previdenziale (entrate contributive al netto di uscite per liquidazioni) e quello della gestione finanziaria, al netto della fiscalità.
Riguardo all’incremento di natura contributiva, nel 2013 si osserva che il versamento medio degli iscritti si è assestato attorno ai 2.084 euro. È confermata la tendenza a registrare contribuzioni a carico del lavoratore di misura significativamente superiore di quelle a carico dell’azienda (va ricordato che il “contributo azienda” spetta soltanto ai lavoratori associati ai fondi negoziali, ovvero derivanti dalla contrattazione, come Solidarietà Veneto).
Un aspetto, quello appena evidenziato, che va tenuto in particolare considerazione: nel 2013 il tasso di propensione al risparmio degli italiani, che dalle ultime rilevazioni pare in ripresa, si attesta attorno al 9% contro il 25% degli anni ‘90 (fonte Assogestioni). Dai numeri rilevati, comprensivi della componente relativa ai versamenti a favore dei soggetti fiscalmente a carico, si rileva come la previdenza complementare sia nei fatti, un potenziale catalizzatore di risparmio, teoricamente interessante proprio per i cittadini più giovani.
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