Approvato il Bilancio 2020. E’ crescita su tutti i fronti: dai giovani ai pensionati. Nonostante Covid-19.
28 aprile 2021 – Nell’ormai consueto format “virtuale”, i duecento delegati componenti l’Assemblea del fondo pensione regionale hanno approvato il Bilancio 2020. Sorprendono i numeri che si attestano molto positivi, anche nell’anno del Covid-19: sono i giovani a trascinare il risultato.
Il Presidente di Solidarietà Veneto Domenico Noviello commenta così la giornata: «Nell’anno della pandemia le novità tecnologiche hanno avvicinato i più giovani, che scelgono il fondo dopo una consulenza “on line” nella quale, puntando alla pianificazione previdenziale, chiedono quanto dovranno versare per raggiungere il loro obiettivo pensionistico. Vogliono la libertà di decidere cosa fare del proprio.»
DATI BILANCIO.
Contributi (record) e mercati finanziari positivi spingono il valore del patrimonio gestito. Molte le nuove iscrizioni. La prospettiva: il volano del Next Generation EU
COVID-19 NON FERMA LA CRESCITA DI PATRIMONIO E ISCRITTI (DAI GIOVANI AI PENSIONATI)
Anno sorprendente per la raccolta di nuove iscrizioni: la crescita degli iscritti, se si esclude il 2007, anno del “silenzio – assenso”, è la seconda di sempre.
Nell’anno della pandemia un risultato davvero da incorniciare: una situazione capace di annichilire realtà consolidate, nella quale Solidarietà Veneto, “capitalizzando” gli investimenti tecnologici e organizzativi, è riuscito ad adattarsi con tempestività, offrendo flessibilità e sicurezza al personale e, al tempo stesso, fornendo un servizio innovativo agli associati.
Decisiva l’introduzione degli “sportelli on line” e dell’“adesione on line”: novità che confermano la capacità del Fondo di dare risposte anche nelle situazioni più complesse.
Alla fine del 2020 il Fondo sfiora i 110.000 iscritti (+6,43% rispetto al 2019). L’aumento della propensione al risparmio fa crescere anche le contribuzioni, soprattutto quelle di carattere volontario. Molti iscritti, attraverso il fondo, puntano al beneficio fiscale: un prezioso vantaggio, specialmente in un periodo storico caratterizzato dai bassi rendimenti dei titoli di stato.
«E’ il caso dei pensionati. – riprende Noviello – Scelgono il Fondo per il risparmio fiscale, ma dimostrano una particolare sensibilità nei confronti della loro famiglia, alla quale vorrebbero trasferire le loro risorse, dimostrando con ciò grande attenzione al loro futuro.»
Il patrimonio gestito supera ormai il valore di 1,6 miliardi di €: oltre 200 milioni in più rispetto al 2019. Il tasso di crescita (+13,32%) è doppio rispetto alla media registrata da Covip con riferimento alla previdenza complementare nel suo complesso (+6,1%) e anche con riferimento ai soli fondi negoziali (+7,5%). Sono superati anche i tassi di crescita dei fondi aperti (+11,1%) e dei PIP (+10,4%).
MERCATI FINANZIARI E RENDIMENTI. DISCESA E RISALITA
Nonostante la recessione economica, Solidarietà Veneto, nel 2020, registra performance molto positive, che sfiorano quelle dell’“eccezionale” 2019 e, dato l’andamento dell’anno, lasciano più che soddisfatti.
Un risultato giunto tuttavia a valle di un “percorso ad ostacoli”: dopo un buon inizio, lo scorso febbraio, con la pandemia ed il crollo del prezzo del petrolio, abbiamo assistito alla débacle delle borse mondiali. La caduta ha rievocato fantasmi finanziari del passato, quali la crisi delle Torri gemelle o di Lehman Brothers ma, da tali “minimi”, i mercati sono risaliti, soprattutto grazie alle politiche di sostegno dei governi e delle banche centrali.
La ripresa ha avuto il suo apice a fine anno, grazie all’entusiasmo per l’esito delle elezioni americane e per le aspettative sulle campagne vaccinali. Il Fondo chiude così con il segno “+” su tutti e quattro i comparti: spicca il risultato del Dinamico, che si conferma tra i migliori strumenti previdenziali dedicati ai più giovani.
COMPARTO | COMPOSIZIONE | RENDIMENTO NETTO 2020 | Rendimento netto CUMULATO 10 anni |
Dinamico | 46% obbl. – 54% azioni | + 9,40% | + 76,42% |
Reddito | 75% obbl. – 25% azioni | + 4,41% | + 40,34% |
Prudente | 85% obbl. – 15% azioni | + 2,11% | + 31,19% |
Garantito Tfr | 90% obbl. – 10% azioni | + 2,53% | + 23,95% |
Tfr all’INPS o “in azienda” | + 1,25% | + 20,10% |
La prospettiva: permane la sensazione di uno scollamento fra finanza “galoppante” ed un’economia reale in gran parte affaticata, spesso sostenuta da ristori e sussidi. Si impone un impegno collettivo teso ad avvicinare i due “mondi”: per Solidarietà Veneto questo vuol dire investimenti sostenibili (ESG) ed economia reale. Due progetti da poco ripresi, dopo lo “stop forzato” del 2020, che potrebbero agganciarsi al volano del Next generation EU, soprattutto con riferimento all’investimento infrastrutturale, alla riqualificazione immobiliare e alla transizione energetica. Temi strategici per il nostro Paese ma anche per il territorio del Veneto.
«Le risorse che Solidarietà Veneto può mettere in circuito, in un’ottica di lungo termine, potrebbero intercettare l’interesse alla “ricostruzione” in chiave ESG, a cui la politica Europea ci chiama. Una chiamata che non viene dalle sole istituzioni: i giovani ci mettono davanti alle nostre responsabilità e, come fondo pensione focalizzato sul loro futuro, non possiamo far finta di nulla» conclude il Presidente Noviello.