Skip to content

Attenzione! Su Facebook qualcuno sta cercando di spacciarsi per Solidarietà Veneto. Non ci cascare. Noi non ti chiediamo il collegamento, non ti mandiamo messaggi privati per chiederti dati personali o proporti "strani" affari. Se ricevi una richiesta di collegamento segnala il profilo a Facebook e bloccalo.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Previdenza

2017: torna il cumulo gratuito dei contributi

Facebook
Twitter
LinkedIn

Il provvedimento inserito nell’ultima legge di Bilancio, e fortemente sostenuto dal Presidente INPS Tito Boeri, è una sorta di riedizione del cumulo contributivo del 2013.

Lo potranno richiedere tutti i lavoratori: dipendenti e autonomi (compresi gli iscritti alla Gestione separata) e i professionisti iscritti alle Casse private.

Con questa nuova possibilità, non sarà più necessario sborsare cifre, anche importanti, per ottenere la ricongiunzione; il lavoratore potrà così sfruttare la totalità dei contributi versati nel corso della carriera.

Le novità



La nuova normativa, in vigore dal 1° gennaio 2017, ha previsto:

  1. l’abrogazione della condizione dell’assenza del requisito per l’accesso alla pensione di vecchiaia;
  2. la possibilità di utilizzare il cumulo anche in caso di pensione anticipata (e non più solo nel caso della “vecchiaia”, come previsto fino all’anno scorso), una volta raggiunti i requisiti attualmente previsti (42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 e 10 mesi per le donne).

L’attivazione del cumulo gratuito, consente al lavoratore di sommare tutti gli “spezzoni” contributivi riferibili a gestioni previdenziali diverse da quella di appartenenza (che altrimenti sarebbero stati persi).

Il vantaggio: i contributi “cumulati”, da un lato, concorrono a far maturare, in anticipo, il diritto alla pensione e, dall’altra, aumentano il montante contributivo su cui si calcolerà l’assegno previdenziale (aumentando l’importo della prestazione previdenziale).

L’importo della pensione infatti deriverà dalla somma degli “spezzoni di pensione” determinati, secondo i criteri delle gestioni coinvolte (il cosiddetto calcolo “pro quota”), in rapporto ai rispettivi periodi d’iscrizione maturati e alle rispettive regole di calcolo (contributivo o retributivo).

La pensione sarà quindi pagata dall’INPS con un unico assegno.

Per informazioni personalizzate rispetto alla tua situazione contributiva, rivolgiti al tuo Patronato di fiducia o all’ufficio INPS territoriale più vicino.

VUOI DIRE LA TUA? Lascia il tuo commento sulla nostra pagina Facebook

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
APE E RITA: CI SIAMO
ACCORDO SULL’ANTICIPO PENSIONISTICO: I DETTAGLI
QUAL È LA STRADA MIGLIORE PER ANTICIPARE LA PENSIONE?
PENSIONI: FLESSIBILITÀ IN USCITA GRAZIE ALLA COMPLEMENTARE
PENSIONI, ARRIVA L’APE. RENZI CONFERMA LA FLESSIBILITÀ
PENSIONI: COSA C’È NELLA BUSTA ARANCIONE?
CANTIERE PREVIDENZA: SI PUNTA ANCHE ALLA “COMPLEMENTARE”
AL VIA LA BUSTA ARANCIONE (STAVOLTA È VERO)
“BUSTA ARANCIONE”: I NUMERI IN VENETO
FLESSIBILITÀ IN USCITA, DAMIANO: SE NON ORA, QUANDO?
BOERI: FLESSIBILITÀ IN USCITA PER AIUTARE I GIOVANI
FLESSIBILITÀ IN USCITA: RINVIO ALLA PROSSIMA “STABILITÀ”
BOERI ALL’UE: SULLE PENSIONI SERVE FLESSIBILITÀ

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Pensione anticipata contributiva: da oggi conta anche la previdenza complementare.

Pensione a 70 anni? No, grazie. Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2025, si apre una nuova possibilità per chi desidera accedere alla pensione in anticipo. Se aderisci a una forma di previdenza complementare potrai utilizzarla per accedere prima alla pensione. In pratica, un passo in più verso la flessibilità pensionistica. Se l’importo

Novità sulla Politica di Investimento: aggiornati i comparti Dinamico, Reddito e Prudente

Solidarietà Veneto ha aggiornato la propria Politica di Investimento, le linee guida che i gestori seguono per investire le risorse. Si tratta di un appuntamento triennale, previsto per legge. Lo scopo è semplice: preservare l’efficacia della gestione alla luce dei cambiamenti economici e dell’evoluzione del Fondo – aumento persone associate, età media più bassa, crescita

Aprile 2025: ora piange, ora ride

Dopo il crollo seguito al Liberation day, la sospensione dei dazi USA placa il panico e i mercati risalgono, sfiorando il pieno recupero. Tutto è bene quel che finisce bene, salvo un paio di eredità: la forte incertezza e una prospettiva di lungo termine meno “dollarocentrica”. Aprile 2025: un mese tutt’altro che adatto alle persone

Torna in alto