2007
Nel 2007, dopo le prime avvisaglie registrate l’anno prima, il ciclone “subprime” prende forza: nella prima metà di agosto, le preoccupazioni su un possibile crollo dell’industria dei mutui subprime causano una netta caduta degli indici di borsa USA, con serie ripercussioni sui listini di tutto il. In prima battuta sembra che la crisi possa riguardare in via prioritaria le banche USA. Non sarà così.
Rendimenti: Prudente + 2,94%, Reddito + 3,63%, Dinamico – 0,32% e Tfr + 3,10%
2008
La “crisi subprime” innesca un effetto domino planetario; si rievoca lo spettro della grande depressione del ‘29. La crisi è nelle banche (a partire dagli istituti grandi e “finanziarizzati”), il sistema finanziario mondiale rischia la debacle ed è minacciata la fiducia dei risparmiatori, fondamento del sistema. Intervengono le Banche Centrali con massiccia liquidità. Nonostante questo, il 15/09 Lehman Brothers, una tra le prime banca d’affari al mondo, “tripla A”, dichiara fallimento. Gli effetti sui mercati azionari sono pesantissimi. Solidarietà Veneto sfiora appena l’episodio e “resiste” anche nell’anno più terribile.
Rendimenti: Prudente + 3,73%, Reddito – 5,16%, Dinamico – 14,08% e Tfr + 2,70%
2009
I mercati, inondati dalla liquidità messa in campo dal sistema stato – banche centrali, rimbalzano poderosamente. I comparti di Solidarietà Veneto brindano ai migliori rendimenti degli ultimi anni. Ma la soluzione proposta per il problema dell’eccesso di debito è quella dei tassi bassi e quindi del debito. Si cura la malattia con la causa della stessa. La crisi, passata ormai dalla finanza all’economia reale, sta per entrare nella seconda fase.
Rendimenti: Prudente + 5,08%, Reddito + 8,77%, Dinamico + 13,01% e Tfr + 1,98%
2010
Dopo il debito USA i riflettori si accendono sul debito (pubblico) europeo, specialmente quello del “ventre molle” dell’Europa: Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna. Dalle iniziali di questi paesi viene coniato il tristemente noto acronimo: “PIIGS” (maiali). I bond Ellenici diventano il “subprime” di casa nostra. Anche l’Euro, moneta che tiene assieme le “cicale” del mediterraneo al nordeuropea presunto virtuoso, comincia a vacillare. In Solidarietà Veneto i rendimenti dei comparti concentrati sull’Europa “tengono”. Brilla il Dinamico, grazie alla maggiore diversificazione.
Rendimenti: Prudente + 1,25%, Reddito – 0,48%, Dinamico + 9,53% e Tfr + 2,63%
2010
L’anno più vicino, l’anno dello spread. A essere colpito è proprio il mercato dei titoli di stato italiani; ma è la moneta unica ad essere messa in discussione. Siamo di fronte ad un nuovo scenario, in cui sia i titoli obbligazionari sia quelli azionari registrano forti perdite. Viene demolito un “assioma” della finanza: il titolo “risk free” (privo di rischio) ovvero il titolo di stato, non esiste più. Anche nell’anno più duro il fondo regionale, fortemente votato al contenimento del rischio, difende i risparmi degli aderenti.
Rendimenti: Prudente + 1,19%, Reddito – 0,60%, Dinamico – 0,27% e Tfr + 3,45%