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Approfondimenti

È possibile cambiare fondo pensione?

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Sì, esiste la possibilità per gli aderenti di trasferire la posizione individuale maturata da un fondo pensione ad un altro.

Possiamo distinguere due tipi di trasferimento:

  1. volontario;
  2. per perdita dei requisiti di partecipazione

 

Trasferimento volontario



Dal 1° gennaio del 2007, con l’entrata in vigore delle disposizioni del D.Lgs. 252/2005, è consentito il trasferimento volontario del montante accumulato ad un’altra forma pensionistica complementare, sia collettiva che individuale, a condizione che siano trascorsi almeno due anni dalla data di adesione.



Trasferimento per perdita dei requisiti



Il trasferimento può essere richiesto anche in caso di perdita dei requisiti di partecipazione, a seguito del cambiamento dell’attività lavorativa. In questo caso, non è necessario siano trascorsi almeno 2 anni di iscrizione.

Nel caso di fondi pensione multicategoriali (che si rivolgono a più categorie di lavoratori), come Solidarietà Veneto, il cambio di attività lavorativa non obbliga al trasferimento della posizione presso un altro fondo pensione.

Al momento dell’eventuale cambio di lavoro, quindi, sarà sufficiente comunicare agli Uffici di Solidarietà Veneto i dati della nuova azienda.



Quando si parla di “trasferimento”, è opportuno approfondire ulteriori tre aspetti:

  • l’anzianità di iscrizione;
  • la tassazione;
  • le tempistiche di legge.



L’anzianità di iscrizione



Il lavoratore “porta con sé” gli anni di iscrizione maturati. Con il trasferimento della posizione, infatti, l’iscritto mantiene l’anzianità di iscrizione maturata anche presso il nuovo fondo pensione.


La tassazione



Il trasferimento non è sottoposto a tassazione. Il capitale maturato viene trasferito al nuovo fondo, al netto di eventuali costi di gestione della pratica, “così com’e”, senza trattenute fiscali.


Le tempistiche



La legge stabilisce il termine di 6 mesi (dal momento dell’autorizzazione del nuovo fondo pensione) per trasferire le somme.

Al fine di rendere più trasparente la gestione delle pratiche e l’ottimizzazione dei tempi di evasione delle richieste di trasferimento, Solidarietà Veneto ha aderito alla best practice della gestione dei trasferimenti sottoscritta da Assofondipensione, Assogestioni, Assoprevidenza, Ania e Abi.

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