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Gestione Finanziaria

I rendimenti di settembre 2017

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Visitando quotidianamente le aziende associate (…la cosiddetta “economia reale”) la sensazione non può sfuggire: negli ultimi mesi si respira un’aria diversa rispetto a qualche tempo fa: da più fonti giungono infatti segnali di crescita. Un fenomeno non soltanto locale: si parla di ripresa diffusa, a livello geografico e settoriale. Ne beneficino di riflesso i mercati azionari, in special modo quello italiano, seppur ancora lontano dai valori del passato.
Parallelamente, gli operatori del mercato obbligazionario, sempre attenti a scrutare l’atteggiamento delle banche centrali , hanno interpretato positivamente alcuni segnali giunti dalla BCE: il rafforzamento dell’Euro (accentuato nei mesi estivi), e il conseguente effetto monetario restrittivo, hanno fatto sorgere, nei decisori della banca centrale, qualche dubbio rispetto all’opportunità di avviare tapering. Per un po’, dunque, sarà ancora quantitative easing e i prezzi dei bond ne beneficiano.
Un’impostazione al rialzo a cui si è aggiunto, a settembre, anche il dollaro USA che, in forza delle rinnovate proposte fiscali dell’amministrazione Trump, si rafforza rispetto all’Euro. Il valore degli investimenti d’oltreoceano ne trae naturalmente giovamento.

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Ecco nel dettaglio i rendimenti dei comparti di Solidarietà Veneto

Dinamico


Ottima chiusura di trimestre per il comparto dedicato ai più giovani. Il rotondo +1,41% netto di settembre, porta il rendimento da inizio anno al +3,37% (benchmark netto: +2,91%). Il comparto beneficia degli elementi positivi citati in premessa fra cui, in modo particolare, la ripresa del dollaro.

Reddito


+0,72% il risultato nel mese, per un rendimento da inizio anno pari al +1,04% (benchmark netto: +1,06%). Da evidenziare il positivo apporto della componente azionaria italiana (+4,74% lordo nel mese e 16% da inizio anno), in cui è investito circa il 5% delle risorse affidate ai gestori.

Prudente


Un settembre (+0,57%) molto buono per il comparto dedicato agli associati a cui manchino dai 10 ai 3 anni al prelievo finale. +0,17% il risultato netto da inizio anno (benchmark netto: +0,16%). Il comparto, nel quale la componente obbligazionaria è rilevante (85%), ha beneficiato più degli altri del rinnovato impegno della BCE nel Quantitative Easing. Da evidenziare peraltro che la strategia di investimento applicata dai gestori, che la stessa denominazione del Comparto evoca, è studiata per poter proteggere l’investimento se dovessero manifestarsi scenari più negativi .

Garantito Tfr


Il risultato del mese, per un rendimento del +0,68% netto da inizio anno (benchmark +0,21%). Ricordiamo che gli iscritti a cui manchino meno di 3 anni alla pensione e che abbiano scelto questo comparto, possono beneficiare della preziosa garanzia prevista almeno fino alla fine del 2019. Per questo motivo molti aderenti scelgono il Garantito TFR: offre un rendimento minimo garantito (pari alla rivalutazione del TFR) e costa molto meno di altri prodotti privati.

Attenzione! L’andamento dei mercati e il calo della volatilità del 2017 non devono portare a prendere decisioni avventate, dettate dall’osservazione dei soli rendimenti. Si scrive: “i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri”. Non è una frase di rito o un pro-forma: la volatilità può ritornare, come così pure i periodi di debolezza dei mercati. Ricordiamo che la scelta del comparto d’investimento discende da valutazioni personali più profonde, quali l’analisi dell’orizzonte temporale, della capacità di risparmio e della propensione-avversione al rischio. Riguardo a quest’ultimo aspetto va rimarcato l’atteggiamento prudenziale (diversificazione, dispositivi gestionali di protezione, garanzie, ecc.) che da sempre caratterizza la politica di investimento di Solidarietà Veneto. Rinnoviamo a tal riguardo la disponibilità dei nostri uffici e dei nostri consulenti per qualsiasi approfondimento.

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