Attenzione! Su Facebook qualcuno sta cercando di spacciarsi per Solidarietà Veneto. Non ci cascare. Noi non ti chiediamo il collegamento, non ti mandiamo messaggi privati per chiederti dati personali o proporti "strani" affari. Se ricevi una richiesta di collegamento segnala il profilo a Facebook e bloccalo.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Tutte

ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SOLIDARIETA’ VENETO. PRESIDENZA BIZZOTTO/DE NADAI

Facebook
Twitter
LinkedIn

Paolo Bizzotto (CISL) raccoglie il testimone di Domenico Noviello: in tre anni, il Fondo ha erogato quasi 17.000 prestazioni, per un totale di circa € 250 milioni.

Con l’approvazione del bilancio 2022 termina il mandato del Consiglio di amministrazione e la presidenza di Domenico Noviello, nominato nel 2020 in rappresentanza dei datori di lavoro. 

È stato un triennio travagliato, con la pandemia prima e la crisi finanziaria poi. Siamo tuttavia riusciti ad attraversarlo, cercando di interpretare al meglio le difficoltà incontrate e ci troviamo oggi con una realtà notevolmente accresciuta – ha commentato il Presidente uscente di Solidarietà Veneto, Domenico Noviello. In tre anni, le aziende e i lavoratori veneti hanno versato al fondo quasi 650 milioni di contributi, ed il Fondo ha erogato quasi 17.000 prestazioni, per un totale di quasi 250 milioni di euro. Sono numeri che da un lato danno conto della capacità gestionale della struttura, dall’altro della fiducia che il territorio riconosce a Solidarietà Veneto”.

Il Consiglio di amministrazione, dopo l’insediamento, ha quindi eletto il nuovo Presidente: Paolo Bizzotto, in rappresentanza dei lavoratori. Classe 1958, originario di Castelfranco Veneto ma veneziano di adozione, per oltre 30 anni Bizzotto è stato impegnato nella CISL: agli inizi come operatore sindacale nel settore delle costruzioni, successivamente ricoprendo diversi incarichi a livello provinciale e regionale, fra cui quello di Segretario Generale della Cisl del Capoluogo Regionale, ricoperto dal 2016 al 2021. 

Oltre al Presidente, vedono il loro ingresso nel Cda del Fondo 5 nuovi consiglieri di diversa estrazione:

Marco Comin (CNA)
Claudio De Nadai (Confindustria), nel ruolo di Vice-Presidente
Leonardo Gaspari (UIL)
Massimo Gasparotto (Confindustria)
Andrea Zanin (CISL)

Sono invece riconfermati i consiglieri

Igor Bonatesta (UIL)
Riccardo Camporese (CISL)
Gino Eger (Confapi)
Ciro Galeone (Confindustria)
Gino Gregnanin (UIL)
Franco Lorenzon (CISL)
Francesco Orrù (CISL)
Francesca Pizzo (CISL)
Andrea Rigotto (Confartigianato)
Stefano Sancio (Confindustria)
Luciano Zanotto (Casartigiani)
Andrea Zappia (Confindustria)

“Raccolgo questo importante testimone con grande entusiasmo e con la volontà di perseguire nel segno della continuità e della credibilità nel tempo costruita e preservata: le oltre 15.000 nuove iscrizioni raccolte negli ultimi 3 anni sono il segno tangibile di una maggiore consapevolezza della avversa deriva demografica del nostro Paese e della necessità di cambiare rotta per quanto riguarda la futura pensione. Un’opportunità da cogliere, nella quale i fondi pensione contrattuali, come Solidarietà Veneto, possono fare la differenza potendo contare, oltre che sulla protezione fiscale, anche sui vantaggi contrattualmente previsti” le parole del neo-eletto Presidente di Solidarietà Veneto, Paolo Bizzotto. 

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Solidarietà Veneto: 35 anni di futuro. Dialoghi e prospettive sulla previdenza di domani

Il 6 maggio 2025 è una data da segnare in agenda: al Move Hotel di Mogliano Veneto (TV), Solidarietà Veneto celebra 35 anni di attività con un evento speciale dedicato alla previdenza complementare. Una mattinata di confronto pubblico e un pomeriggio istituzionale per riflettere sui traguardi raggiunti, affrontare i temi chiave del presente e guardare

Marzo 2025: la volatilità torna protagonista

Dopo mesi di crescita, i mercati globali segnano il passo, soffrendo le tensioni geopolitiche internazionali e l’inedita “guerra dei dazi”. A sbandare sono soprattutto il settore hi-tech USA e la divisa statunitense. Il quadro, ancora in evoluzione, riporta l’attenzione del risparmiatore sul rapporto fra rischio–rendimento e orizzonte temporale. In questi giorni abbiamo partecipato a diverse

Blade Runner – sul filo del rasoio

Un mese di transito che vede soffrire il principale driver di rendimento degli ultimi anni: le azioni hi-tech USA. Non è chiaro se il rallentamento, peraltro compensato dalla ripresa dei titoli obbligazionari statunitensi, avrà code anche nelle settimane a venire. Forti dubbi sull’andamento prospettico ci vengono anche dall’osservazione di uno scenario sempre più intricato, con

Torna in alto