Tutele
Le tutele in caso di mancati versamenti
Sei lavori come dipendente oi iscriverti al fondo pensione per un futuro previdenziale migliore, ti starai chiedendo: cosa succede se l’azienda non versa i contributi?
Ecco le risposte.
IL FONDO DI GARANZIA
Se il tuo datore di lavoro fallisce o entra in una procedura speciale come il concordato preventivo o la liquidazione, l’INPS interviene direttamente per versare al fondo pensione le somme che l’azienda non ha pagato. Questo avviene tramite il Fondo di Garanzia INPS, che protegge i tuoi risparmi.
Con la Circolare 23 del 22 febbraio 2008, l’Inps ha chiarito che sarà lo stesso istituto ad intervenire, integrando direttamente ai fondi pensione le somme non versate dal datore di lavoro colpito da fallimento o assoggettato ad altra procedura concorsuale (concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria). L’intervento avverrà attraverso il Fondo di Garanzia Inps.
Cosa viene garantito?
Il Fondo di Garanzia opera per la copertura di tutte le somme trattenute dal datore di lavoro e non versate al fondo pensione: la quota TFR, il contributo del lavoratore e il contributo azienda previsto dal contratto.
Le somme versate dal Fondo di Garanzia al fondo pensione sono rivalutate utilizzando per ciascun anno l’indice di rivalutazione del TFR.
I SOGGETTI GARANTITI
Possono richiedere l’intervento del Fondo di Garanzia i lavoratori subordinati che, al momento della presentazione della domanda, risultino iscritti a una delle forme pensionistiche complementari collettive elencate nell’Albo della COVIP, oppure i loro eredi e/o beneficiari indicati al momento dell’adesione, in caso di premorienza.
Fondo garanzia
Nei casi in cui l’azienda non possa fallire sotto il profilo giuridico, o ricorrere ad altre forme di procedura concorsuale, il Fondo di Garanzia interviene solo dopo che il lavoratore ha provato autonomamente – e senza successo – a riscuotere gli importi relativi ai contributi non versati.