Avviso! DAL 7 MARZO 2023, cambiano le modalità di accesso all'area riservata iscritti.
Per tutti i dettagli clicca qui.

Per tutti i dettagli

Avviso! Oggi, 11 MAGGIO 2023, l’AREA ISCRITTI e l’AREA AZIENDE potrebbero registrare dei rallentamenti per interventi di manutenzione straordinaria. Dalle ore 15.00 il servizio riprenderà il corretto funzionamento..

Per tutti i dettagli
Previdenza

Part-time agevolato: le informazioni utili

Facebook
Twitter
LinkedIn

L’atto fondamentale perché la procedura vada a compimento è la stipula di un accordo tra lavoratore e datore di lavoro in cui è necessario specificare il dettaglio di quanto viene richiesto dalla normativa.

In assenza di accordo, non è possibile dar corso a questa forma di part-time. Ma andiamo con ordine.

Come funziona il part-time agevolato



Il part-time agevolato possiamo considerarlo come un primo tentativo di introdurre qualche elemento di flessibilità in uscita nel nostro ordinamento.

In estrema sintesi, il lavoratore, in accordo con il proprio datore di lavoro, può trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time incassando nella propria busta paga la parte di contributi che l’Azienda non andrà a pagare per effetto di tale trasformazione.

Al momento della pensione, il lavoratore riceverà l’assegno Inps calcolato come se avesse lavorato sempre a tempo pieno in quanto lo Stato riconosce la contribuzione figurativa corrispondente alla prestazione non effettuata.

La contribuzione figurativa, commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata, viene riconosciuta nel limite massimo di 60 milioni di Euro per il 2016, 120 milioni per il 2017 e 60 milioni per il 2018.

Come cambia lo stipendio con il part time agevolato



Grazie al meccanismo indicato in precedenza, la riduzione dello stipendio netto percepito dal lavoratore sarà minore rispetto all’effettiva riduzione dell’orario di lavoro.

Vediamo un esempio:

I requisiti per accedervi



Per accedere al part time agevolato, il lavoratore deve possedere due requisiti:

  1. essere titolare di un rapporto di lavoro subordinato nel settore privato, anche agricolo, (sono esclusi quindi i dipendenti pubblici) con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato.
  2. essere in possesso del requisito contributivo di 20 anni al momento del rilascio della certificazione e che raggiungano, entro il 31 dicembre 2018, l’età pensionabile prevista per il pensionamento di vecchiaia (66 anni e 7 mesi).

Sono incompatibili con la nuova disciplina i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, il lavoro domestico, il lavoro intermittente e il lavoro a domicilio.

La procedura per attivare il part time agevolato



Il primo passaggio essenziale dell’iter amministrativo è la domanda di rilascio della certificazione Inps che attesti il possesso dei requisiti. Non è previsto alcun termine entro cui tale certificazione debba essere rilasciata.

Una volta ottenuta la certificazione, si potrà procedere alla redazione e sottoscrizione dell’accordo di trasformazione da full time a part time per un periodo la cui durata è legata alla data di raggiungimento dell’età pensionabile.

Concluso l’accordo, il datore di lavoro lo trasmetterà alla Direzione del lavoro competente, tenuta a rilasciare un proprio visto di conformità.

Ricevuto il visto, o se non vi è riscontro entro cinque giorni (sistema di silenzio assenso), il datore di lavoro trasmetterà istanza telematica all’Inps con le indicazioni utili alla stima del beneficio e i dati del contratto di lavoro.

L’ente previdenziale, entro cinque giorni lavorativi dalla domanda, rilascerà relativa autorizzazione (in questo caso non si applica il silenzio assenso).

NOTA
Le informazioni contenute nel presente articolo hanno carattere informativo, per conoscere la propria situazione ed effettuare le valutazioni conseguenti, consigliamo di rivolgersi all’Inps o alla sede sindacale più vicina.

VUOI DIRE LA TUA? Lascia il tuo commento sulla nostra pagina Facebook

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
PENSIONI: FLESSIBILITÀ IN USCITA GRAZIE ALLA COMPLEMENTARE
PENSIONI, ARRIVA L’APE. RENZI CONFERMA LA FLESSIBILITÀ
PENSIONI: COSA C’È NELLA BUSTA ARANCIONE?
CANTIERE PREVIDENZA: SI PUNTA ANCHE ALLA “COMPLEMENTARE”
AL VIA LA BUSTA ARANCIONE (STAVOLTA È VERO)
“BUSTA ARANCIONE”: I NUMERI IN VENETO
PENSIONI: PADOAN RIAPRE IL CANTIERE
FLESSIBILITÀ IN USCITA, DAMIANO: SE NON ORA, QUANDO?
BOERI: FLESSIBILITÀ IN USCITA PER AIUTARE I GIOVANI
BARETTA: AL LAVORO PER LA FLESSIBILITÀ
FLESSIBILITÀ IN USCITA: RINVIO ALLA PROSSIMA “STABILITÀ”
BOERI ALL’UE: SULLE PENSIONI SERVE FLESSIBILITÀ
BARETTA: FLESSIBILITÀ E TAGLI LEGATI AL REDDITO
RENZI: SÌ ALLA FLESSIBILITÀ IN USCITA
POLETTI: PENSIONI FLESSIBILI PER AGEVOLARE I GIOVANI

Scopri

Potrebbe interessarti anche…

Avviso: problemi alla linea telefonica – 18 aprile 2024

Avvisiamo che, nella giornata di oggi, 18 aprile 2024, le linee telefoniche della sede centrale del Fondo potrebbero essere momentaneamente irraggiungibili dalle ore 16.00 alle ore 18.00 per manutenzione tecnica. Nel frattempo, lo Staff di Solidarietà Veneto rimane a completa disposizione ai consueti indirizzi di riferimento. protocollo@solidarietaveneto.it (per l’invio di mail contenenti allegati) gestione@solidarietaveneto.it (per

LE PRESTAZIONI DEL FONDO PENSIONE:
LE ANTICIPAZIONI PER SPESE MEDICHE

Il fondo pensione è un solido strumento per costruire la propria serenità previdenziale, ma solidità non è sempre sinonimo di rigidità: la flessibilità offerta dagli anticipi può adattarsi alle diverse necessità, anche nei momenti più difficili. In questo approfondimento tratteremo il tema delle anticipazioni per “spese mediche” che risultano interessanti sotto più punti di vista.

Febbraio 2024: Allegro ma non troppo

Una sintesi “musicale”, per un mese nel quale tutti i comparti appaiono intonati positivamente, anche se con tinte differenti a seconda dei casi. Ancora una volta a guidare l’avanzamento sono i mercati azionari, capaci di inanellare una serie di record e di sfiorare, se non addirittura superare, i massimi di fine 2021. Nonostante le minacce

Torna in alto